L’#InterCheSarà: i portieri in uscita

Il mercato nerazzurro in uscita trova nel reparto degli estremi difensori parecchie perplessità. Non sulla qualità (Handanovic) né sull’irruenza (Carrizo) ma sul fatto di confermare il duo dei portieri per la stagione 2015/16.

Samir Handanovic è di gran lunga il pezzo pregiato che più si avvicina alla partenza dai nerazzurri, non per il suo rendimento, sempre al di sopra della sufficienza, ma per una sua volontà di giocare la Champions League, lui che l’ha solo sfiorata con l’Udinese.

PRO: se deve esserci un sacrificio tra i pochi pezzi pregiati della rosa nerazzurra in rampa di lancio (Handanovic, Kovacic e Icardi) Samir Handanovic è il più esperto ed il più propenso a provare una nuova avventura, con una discreta prova ad esempio nel tira e molla di un contratto in scadenza nel 2016 che non ha ancora trovato un accordo di rinnovo, con divario tra domanda e offerta. Se capitasse l’occasione di trovare un portiere giovane ma con buona esperienza (Perin) Handanovic troverebbe le porte di Milano apertissime per la sua cessione verso il suo sogno, non troppo nascosto, di una maglia nella Roma.

CONTRO: un portiere dell’affidabilità di Handanovic è difficile da reperire sul mercato. Para rigori e ottimo nei riflessi si è trovato vittima di un reparto difensivo spesso con la testa fra le nuvole. Il fatto di non avere poi un secondo portiere affidabile per far da chioccia (vedi Toldo con Julio Cesar) può riportare alla mente l’esempio di inizio 2000 quando l’inter sperimentò un giovanissimo Sebastian Frey per difendere la porta di una squadra spesso nell’occhio del ciclone.

VALORE DI MERCATO: il valore di mercato di Handanovic è su i 18/20 milioni, a 30 anni Handanovic è al bivio di firmare l’ultimo contratto serio della carriera.

BORSINO: ad oggi causa ultimatum della società ad Handanovic il matrimonio sembra arrivato alla fine, percentuale di permanenza 20% scarsi.

Juan Pablo Carrizo è il secondo portiere dell’Inter e la sua stagione attuale viene ricordata per i danni fatti in Europa League con il Wolfsburg, tanto da mettere in discussione il suo contratto in scadenza nel giugno 2015.

PRO: a 30 anni Carrizo pare essere avviato già alla fase calante della sua carriera, nelle partite giocate ha alternato prestazioni positive ad altre parecchio negative, se lui decidesse di essere il numero 12 in una stagione che difficilmente lo vedrà scendere in campo europeo potrebbe tornare utile se il primo portiere fosse uno con maggiore esperienza, tipo Cech o Reina, oppure lo stesso Handanovic.

CONTRO: lo stile di Carrizo troppo spesso vicino alla follia non garantisce troppa sicurezza, specie se dovrà far da balia ad un portiere più giovane e quindi far lui l’estremo difensore esperto. La notte di Wolfsburg ha fatto denotare tutti i difetti di un portiere troppo umorale, uno che si butta giù troppo facilmente e ci mette un po’ troppo a guidare difese allo sbando come l’attuale interista.

VALORE DI MERCATO: Carrizo non è mai stato un top player anche se faceva ben sperare nel River Plate, ha un valore di mercato inferiore al milione di euro, cosa che in tempo di Fair Play finanziario può tornare utile in sede di conferma.

BORSINO: ha più probabilità di Handanovic di permanenza all’Inter ma solo per costi inferiori in sede di bilancio.

 

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