L’#InterCheSarà: rivoluzione a centrocampo

La rivoluzione nerazzurra dovrà, per forza di cose, tener conto del punto nevralgico della squadra.

Il centrocampo sarà al centro della nuova Inter di mister Mancini ed Ausilio è già al lavoro non solo per colmare le lacune che il reparto della rosa odierna presente ma, per regalare al mister ed ai tifosi la mediana dei desideri.
Nello schema che dell’Inter che sarà, il 4-2-3-1, la coppia centrale dei sogni sarebbe formata da Yaya Tourè e Toulalan.

Impossibile? Forse, ma l’amicizia che lega l’ivoriano ed il tecnico e la scadenza del contratto imminente del francese possono rendere le cose più facili di quel che sembrano.

Ma vediamo chi sono:

Yaya Touré

PRO: È il tuttocampista. Per Mancini è uno dei 4 giocatori più forti al mondo. L’ivoriano è un colosso, alto 191 cm per 90 kg di forza, esplosività e muscoli. E’ un centrocampista centrale, ma in passato ha fatto anche il difensore difensore, è un interdittore ma gioca anche da centrocampista avanzato, come dimostra in molte occasioni in nazionale.

Ha una tecnica sopraffina, può essere l’uomo dell’ultimo passaggio filtrante, come un ottimo rifinitore di cross e cambiamenti di fronte e la sua mole gli permette di essere un frangiflutti ed un mastino nel recuperar palloni a centrocampo. E’ un Pogba maturo, con una visione di gioco alla Snejider, è un ottimo colpitore di testa e un discreto tiratori di punizioni e rigori.
Con il Manchester City nella sola stagione 2013/2014, in campionato, ha realizzato 20 gol portando in trionfo la sua squadra.
Il Mancio lo ha già allenato e lo conosce bene ed è normale che al solo sentirne parlare gli si illuminino gli occhi.
CONTRO: L’età avanza per tutti, e a maggio per Yaya saranno 32 primavere. Al City, poi, percepisce un ingaggio lordo di 15 milioni di euro circa, cifra totalmente proibitiva per qualsiasi società italiana. La riduzione dello stipendio deve essere il primo obiettivo da raggiungere se Ausilio e Mancini lo vogliono portare in Italia. La buona notizia è che l’ivoriano sembra più che propenso ad un netto taglio per vestire la casacca nerazzurra.
VALORE DI MERCATO 20milioni
BORSINO 20%

Jeremy Toulalan

PRO: Il centrocampista del Monaco ed in scadenza di contratto a giugno 2015.
E’ soprannominato lo stregone, sa reggere ed amministrare il reparto da solo e predilige, nonostante sia dotato di discreta tecnica anche per far ripartire l’azione, la fase difensiva, dove può far prevalere il suo senso della posizione anticipando spesso gli avversari e vincendo la maggior parte dei contrasti. Insieme a Yaya Touré formerebbe una bella diga in mezzo al campo.
CONTRO: È un classe 1983, come l’ivoriano del City. Un’altro centrocampista esperto, dopo aver fatto di tutto per ridimensionare l’età media della squadra, non sembra essere la mossa più appropriata e di prospettiva per il futuro.
VALORE DI MERCATO: 6 milioni
BORSINO: 60%

Ma oltre che sulla coppia d’oro, gli occhi del ds Ausilio osservano con attenzione anche James Milner e Nabil Fekir
Sono più giovani, più dinamici e sfrontatamente più offensivi, nel dettaglio:

James Milner

PRO: è un classe 1986, un’ala vecchia maniera, molto rapido e bravissimo nel saltare l’uomo. Non fa del fisico la sua arma di forza ma può giocare su entrambe le fasce anche se predilige portare la sua manovra dalla destra, è dotato di un ottimo tiro ed è l’uomo assist del Manchester City. Inoltre, è in scadenza nel prossimo giugno, sarebbe un affare a costo zero.
CONTRO: Dovrebbe ambientarsi nel calcio italiano, cosa che non sempre ai giocatori che provengono dalla Premier esce particolarmente complicato. Esempi eclatanti come Fernando Torres,  Nemanja Vidic sono ancora vivi e vegeti nella mente dei tifosi nerazzurri. Il fatto che sia in scadenza, poi, potrebbe portare ad un’asta a rialzo per il suo ingaggio, finendo per arrivare ad un giocatore con uno stipendio difficile da gestire che, senza sicurezza, potrebbe non rendere come sperato.
VALORE DI MERCATO: 14 milioni
BORSINO: 20%

Nabil Fekir

PRO: ha solo 21 anni, un mancino brevilineo pronto ad inserirsi in area o a dettare l’ultimo passaggio vincente alle punte, gioca trequartista nelle file de lLione ed in questa stagione a stupito e fatte interessare a lui molte squadre europee. Può essere schierato anche esterno destro o seconda punta anche se il suo ruolo naturale è la trequarti avversaria. Il suo contratto scadrà nel 2019 ma il suo valore di mercato, ad oggi, non è molto elevato, circa 6,5 milioni di euro.
CONTRO: Sarebbe un giocatore perfetto per il progetto giovani nerazzurri, da vedere se, però, Mancini sarà in grado di gestirlo e di farlo esplodere come potenzialmente può.
VALORE DI MERCATO: 6.5 milioni
BORSINO: 25%

Come ha dichiarato, quasi demoralizzato, il condottiero Mancini: “Ogni tanto una rivoluzione è salutare…”. Ad Ausilio non resta che accontentare il mister e far sognare i tifosi.

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