GdS – L’Inter di Mancini non risorge nemmeno nella gara pre-Pasqua

Come riporta La Gazzetta dello Sport odierna, l’Inter ieri ha pareggiato la prima delle dieci “finali” che ancora poteva far sperare nell’approdo in Europa. Infatti i nerazzurri sono stati agganciati dal Genoa e sono stati staccati dal Torino. Ieri, per la prima volta, si è visto un Mancini con il volto livido, guance scavate e zigomi aguzzi. Tra il primo e il secondo tempo lo si è potuto osservar nel tunnel che porta agli spogliatoi da solo, quasi sconsolato.

RIVOLUZIONE Mancini probabilmente ha peccato di troppo ottimismo, facendo sentire fenomeni i propri giocatori, ma ormai è palese che non lo siano. Nonostante questo si continua a credere che Mancini, nonostante la media punti paurosa, sia l’uomo giusto per l’Inter, mentre Mazzarri, con le sue paure, fosse sbagliato. I principi di gioco dello jesino si sono solo intravisti per ora perchè sono presenti idee e concetti dell’era mazzarriana. E proprio per questo ieri il Mancio ha parlato di “rivoluzione”. Perchè si è accorto che c’è bisogno di fare tabula rasa e di metter mano sul portafoglio per acquistare Yaya Tourè e simili. Thohir è pronto a questo, creando una squadra competitiva già dal prossimo anno. Quel che deve cambiare però è anche l’atteggiamento dei giocatori. Ieri Guarin ha parlato di “vergogna” ed ha ragione. Non si possono vedere giocatori nerazzurri svogliati davanti a un Parma assatanato che da mesi non percepisce lo stipendio.

PUNIZIONE Mancini non vuole fare la fine dei suoi predecessori, vuole rifondare la squadra già ripartendo da oggi: alle 8.30 tutti in campo per l’allenamento. Dopotutto si sono riposati anche ieri.

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