GdS – Shaqiri e casa Inter, l’obbligo della rinascita

L’investitura di Kalle Rummenigge alza l’asticella degli obiettivi di Xherdan Shaqiri, l’a.d. del Bayern Monaco ha infatti predetto “Xherdan ha qualità, è giovane e può fare la differenza quando si sentirà a casa”.

Detto e fatto, Shaqiri da un paio di settimane ha lasciato l’hotel dove ha trascorso i primi due mesi milanesi per entrare nell’enorme appartamento in cui ospita anche fratelli e genitori, per Xherdan la famiglia è sacra ed è anche la base per la tranquillità.

Corretto, puntuale e sempre di buonumore, così Shaqiri ha conquistato lo spogliatoio dell’Inter, ma Roberto Mancini pretende di più anche da lui, in una gara, quella col Parma, che lo vedrà innescare l’attacco orfano dello squalificato Icardi.

Come scrive La Gazzetta dello Sport, Shaqiri è andato in gol a Bergamo nella gara dove Icardi era ko per un virus intestinale e, oggi che Maurito non c’è, lo svizzero deve riaccendere la lampada dei desideri ed inventare qualcosa per Palacio e Podolski.

Mancini ha le idee chiare, “Come tutti, io per primo, bisogna dare di più, anche in termini realizzativi, Maurito era in forma ma conto che chi lo sostituirà faccia gol, gli attaccanti devono fare questo”.

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