GdS – Rummenigge: “Shaqiri doveva giocare per forza, Podolski invece….”

Karl Heinz Rummenige nell’Inter ha giocato per 3 stagioni, entrando nel cuore dei nerazzurri per essere un attaccante generoso e dai colpi spettacolari, specialmente le acrobazie, cosi lo sguardo dell’a.d. del Bayern Monaco ai giocatori in rosa interista diventa interessante.

Si parte da colui che nei bavaresi era una riserva e nell’Inter è il miglior giocatore, Xherdan Shaqiri, di cui Rummenigge racconta su La Gazzetta dello Sport: “Shaqiri doveva giocare per forza, gli ho consigliato di andare all’Inter anche se molte inglesi lo volevano. Con le difficoltà interiste è un acquisto azzeccato, ha qualità, è giovane, è in grado di fare la differenza. E diventerà ancor più stabile con il tempo perché deve sentirsi bene, sentirsi a casa, Potevamo guadagnare di più cedendolo in Inghilterra, quindi è come se all’Inter abbiamo fatto uno sconto”.

Da tedesco e da ex giocatore del Bayern Monaco non si può non parlare di Lukas Podolski, ancora alla ricerca del primo gol con la maglia nerazzurra: “Mi spiace per Poldi, so che le prestazioni non sono granché ma in nazionale rende, forse soffre il fatto che lui ha bisogno di spazio in campo e in Italia non esiste”.

Non credo patisca l’arrivo di Shaqiri”prosegue Rummenigge su Podolski “Prendere Shaqiri era solo il tentativo di rafforzare ancor di più l’attacco. A 29 anni e con quello che ha vinto, uno dovrebbe essere stabile”.

All’epoca servirono 8,5 miliardi delle vecchie lire per convincere Rummenigge ad accettare l’Inter e la corte dell’ex presidente Ernesto Pellegrini, ora a settembre Kalle compirà 60 anni e chiude con filosofia il racconto: “Il calcio aiuta a restare giovani, diceva Robert Schwan, manager dei tempi di Beckenbauer alla stessa domanda. Grazie ai giocatori e al lavoro quotidiano nel calcio si resta più giovani. Sento però un po’ l’età, faccio sport ma la cosa più importante rimane la famiglia e grazie a mia moglie ho le spalle libere. Siamo in nove, con cinque figli e due nipoti, una piccola tribù”.

Impostazioni privacy