TS – Fassone: “Sarà un mercato basato sull’autofinanziamento. La prossima stagione potremo competere con le prime”

All’interno dell’edizione odierna di TuttoSport è riportata un’intervista al dg nerazzurro Marco Fassone, il quale è intervenuto a proposito dell’Inter di oggi e dell’Inter che sarà, grazie al progetto Mancini.

RICOSTRUZIONE

“Siamo a metà del progetto, abbiamo superato la cessione Moratti e la chiusura dello storico ciclo 2006-2011. Siamo ripartiti, ma c’è ancora tanto da fare. La Juve dopo Calciopoli è tornata a vincere nel 2012. Noi abbiamo vinto nel 2010 e non non so se saremo pronti per l’anno prossimo. Con Mancini siamo però entrati nell’ultima fase della ricostruzione e la prossima stagione, con una rosa più vicina alle sue idee, potremo competere con le prime”.

MERCATO IN ENTRATA 

“Sarà un mercato basato sull’autofinanziamento: Ausilio avrà un’estate impegnativa. Tourè? Chi non sogna un giocatore come lui in squadra? Darebbe al nostro club quello che ad oggi manca, però l’ingaggio e la valutazione del City non sono ostacoli da nulla. Mancini potrebbe essere decisivo sul trasferimento. Già a gennaio alcuni giocatori molto importanti hanno preso in considerazione il nostro progetto solo la sua presenza, senza parlare di denaro: Roberto è una calamita per i grandi giocatori, ama partecipare alle nostre riunioni e ha una conoscenza enciclopedica sui calciatori. Mancini è motore del nostro progetto. Darmian ci interessa, il Torino però è una delle gioiellerie più care in Italia. Siamo fermi a questo, sicuramente dovremo trovarci per parlare di Benassi…”.

MERCATO IN USCITA

Vogliamo che Kovacic e Icardi restino e valuteremo con attenzione le offerte prima di prenderle in considerazione. Intanto manca veramente poco al rinnovo di Icardi. Se vogliamo comporre una spina dorsale solida, acquistando almeno tre giocatori, bisognerà trovare i soldi anche attraverso delle cessioni. Non bisogna però solo pensare a un sacrificio importante, abbiamo molti giocatori in giro, tra prestiti e compropietà, che possono rappresentare una risorsa economica notevole. Handanovic? E’ una questione da risolvere con urgenza. Nei prossimi giorni parlaremo col suo agente, ma dobbiamo capire cosa vuole fare Samir: noi non possiamo rimanere la prossima stagione con il portiere titolare con il contratto in scadenza”.

CONTE, MANCINI E MAZZARRI 

“Conte alla Juve ha vinto subito diventando un idolo. Mi auguro che Roberto possa riuscire nella stessa impresa in breve tempo. Lui quando è arrivato è stato chiaro: non vuole essere un traghettatore, ma vuole vincere il prima possibile, riportando l’Inter in Champions. Mazzarri? Penso che le componenti ambientali abbiano pesato sul suo equilibrio, hanno limitato il suo potenziale. Nelle ultime partite non era più il solito, non usciva più dalla panchina a sbraitare. Lì ho capito che stava soffrendo e bisognava intervenire”.

 

 

 

 

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