#107annidinerazzurro – Da Moratti a Moratti, quando famiglia, società e storia coincidono

Nei suoi gloriosi 107 anni, l’Inter avrà per sempre impresso un termine, o meglio un cognome: Moratti. Non solo Massimo, prima di lui papà Angelo. Sono due icone dell’Inter passata, due presidenti tifosi che hanno vinto tutto.

ANGELO MORATTI – E’ stato presidente nerazzurro dal 1955 al 1968. Per i primi 5 anni morattiani la bacheca interista non verrà mai guarnita con altri riconoscimenti. Dal 1960 al 1968 invece si capirà l’importanza dell’Inter di Angelo Moratti: quella squadra è rimasta nella storia come la Grande Inter. Tanti i trofei vinti: tre scudetti, due Coppe Campioni, due Coppe Intercontinentali. Herrera, “il mago”, era il tecnico di quella squadra formidabile: Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Milani, Suárez, Corso. Sono anni gloriosi, con un tecnico che studia ogni minimo particolare, anche al di fuori del campo: era colui che premeva soprattutto sui giocatori sposati, con un’altra mentalità, più seria. Un’Inter come quella del presidentissimo Angelo Moratti sembrava impossibile da ripetere, e invece..

MASSIMO MORATTI – E invece un’Inter vincente è tornata proprio col figlio Massimo. Acquista l’Inter nel 1995, esattamente quarant’anni dopo l’acquisizione da parte del padre. E anche Massimo, come Angelo, soffrirà nei primi anni alla guida della società milanese: nel 1998 arriva il primo trofeo, la Coppa Uefa, vinta a Parigi ai danni della Lazio. Il secondo trofeo, dopo averne solo sfiorati altri (come lo scudetto perso all’ultima giornata il 5 maggio 2002), arriva solo al termine della stagione 2004/2005: una Coppa Italia. Fu vinta ai danni, ancora una volta, di una squadra romana, questa volta però si tratta della Roma. Da lì una serie di vittorie lunghissima: prima il controverso scudetto del 2006 (l’Inter arrivò terza, ma gli fu attribuito dopo lo scandalo di Calciopoli), poi il tricolore divenne un’abitudine: dal 2006/2007 fino al 2009/2010, in Italia esiste solo l’Inter. Oltre a ciò si aggiungono tre Coppe Italia, una Champions League, un Mondiale per Club e tre Supercoppe Italiane, per un totale di 15 trofei vinti in nemmeno venti anni. Verrà ricordato in particolar modo per il Triplete: nel 2010 vennero vinti Campionato, Coppa Italia e Champions League. Dopo gli 11 formidabili ai tempi del papà Angelo, un’altra formazione fantastica resterà nella storia nerazzurra nonché del calcio in generale: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Sneijder, Pandev, Eto’o, Milito. Anche questa volta molto si deve ad un tecnico straordinario, José Mourinho, capace di trasformare giocatori dalle buone qualità in un’armata invincibile.

Il primo Moratti fu il presidente della Grande Inter, il secondo quello del del Triplete: da Moratti a Moratti, un cognome che ha fatto la storia dell’Inter.

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