Atalanta-Inter, i nerazzurri vincono se…

I nerazzurri contro il Palermo hanno finalmente ritrovato i tre punti, ora tenteranno di trovare la seconda vittoria consecutiva, che nella seconda parentesi Manciniana non è ancora arrivata. Ma molto dipenderà da alcuni fattori.

CONCENTRAZIONE – E’ uno degli elementi di maggior rilevanza: molto spesso ai giocatori (specie alla difesa) è mancata la concentrazione necessaria oltre che la cattiveria agonistica per portare a casa i 3 punti. Questi cali di attenzione devono assolutamente sparire se non si vuole rischiare un altro flop.

DENIS, MEGLIO NON FIDARSI – Non è di certo nella sua migliore stagione, ma “El Tanque” nei momenti decisivi risponde sempre presente e con i nerazzurri sembra avere un feeling particolare.

ICARDI – Il numero 9 nerazzurro sembra aver finalmente incanalato la strada giusta: viene da un periodo positivo dal punto di vista personale, e Mancini vuole approfittarne. Anche in conferenza stampa ha detto che non è il momento di far rifiatare Icardi, che vive un momento splendente e che potrebbe portare l’Inter a macinare punti.

SHAQIRI TREQUARTISTA – Contro il Palermo è stato un fattore fondamentale: lo svizzero in questa nuova posizione ha maggior raggio di azione, dove poter sfruttare la propria dote di regista avanzato oltre che la sua prorompente velocità.

FINALMENTE MEDEL – Nelle ultime apparizioni il cileno sembra essere ritornato al livello visto al mondiale brasiliano. Copre bene e, quando deve impostare, lo fa con precisione chirurgica. Se anche oggi dovesse confermarsi a questi livelli, potrebbe dare una mano importante ai compagni di squadra, specie ai compagni di reparto che avrebbero maggior possibilità di giocare in avanti.

 

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