Celtic-Inter e quella favorevole tradizione delle italiane a Glasgow

Archiviato con successo l’ultimo turno di campionato contro il Palermo con un brillante e convincente 3 a 0, l’Inter di Roberto Mancini ha messo già nel mirino l’importante gara di domenica pomeriggio a Bergamo con un occhio di riguardo anche alla prossima settimana che vedrà il ritorno in scena delle competizioni europee.

I nerazzurri voleranno, infatti, a Glasgow per affrontare giovedì sera l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Celtic nella loro cornice storica del Celtic Park. Una sfida senza dubbio affascinante che dovrà essere vissuta con il giusto spirito per pensare di riuscire a portare a casa un risultato positivo in vista della gara di ritorno al Meazza.

Una competizione cui l’Inter tiene particolarmente quest’anno in quanto, soprattutto in virtù di una classifica che vede attualmente i nerazzurri lontani dal terzo posto, il vincitore della competizione sarà inserito di diritto nelle 32 squadre che la prossima stagione disputeranno la Champions League.

Il primo scoglio si chiama Celtic che durante il girone si è classificato al secondo posto nel gruppo D dietro il Salisburgo, con 8 punti in 6 match disputati. La squadra scozzese allenata da Ronny Deila ha nel centrocampista Stefan Johansen il bomber di coppa con 3 reti realizzate sulle 9 complessive dei biancoverdi, ma per la gara di giovedì prossimo il tecnico non avrà a disposizione sia il 28enne terzino destro Mikael Lustig che molto probabilmente il trequartista Kris Commons, una dei migliori giocatori della rosa.

Una compagine che sta viaggiando bene anche nel Scottish Premier League con il primato solitario (+3 il vantaggio sull’Aberdeen) e una gara in meno ancora da disputare a causa rinvio. Una sfida molto difficile, insomma, per gli uomini di Roberto Mancini e con l’ambiente caldo di Glasgow pronto a fare la differenza e spingere i propri beniamini verso la vittoria da conservare poi con cura nel match di ritorno a Milano.

In tutto ciò però vengono in soccorso i recentissimi precedenti che il Celtic ha avuto tra le mure amiche contro le italiane. Nel Febbraio 2013 la sonora sconfitta contro la Juventus per 0 a 3 e medesimo punteggio qualche mese dopo da parte del Milan. Una tradizione positiva che si spera trovi giusta conferma tra una settimana quando la banda Mancini andrà Oltremanica per inseguire sogni ed obiettivi di stagione.

 

 

 

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