Momento d’oro per Ausilio: l’Inter riparte da lui

In un momento delicato come quello che sta attraversando l’Inter, Piero Ausilio vince il TMW Awards 2014 nella categoria “Miglior direttore sportivo”, raccogliendo l’eredità di Beppe Marotta.

L’importante riconoscimento, che raccoglie le preferenze dei lettori di Tuttomercatoweb (12,34% di voti), evidenzia l’ottimo lavoro svolto in questi mesi dal ds nerazzurro. La nuova Inter è tutta nelle sue mani, dovrà costruirla mattone dopo mattone e, finora, il lavoro svolto sembra eccezionale, a partire dagli acquisti sino ad arrivare al bilancio. La società nerazzurra, infatti, ha chiuso la sessione di mercato invernale con un bilancio all’attivo, grazie alle riuscissi operazioni Mbaye Bonazzoli, che hanno risollevato le sorti finanziarie della società dopo i numerosi e prestigiosi arrivi.
Il dirigente, poi, ha dimostrato grande apprezzamento per i giovani talenti, su cui intende fondare la nuova rosa. Tante le sue scoperte, a partire da Bonucci, Santon, Destro, Balotelli, Martins, Pandev“Difficile ma bello ricordarli tutti” commenta soddisfatto Piero.
Il grande spirito di sacrificio e la sua devozione all’Inter lo rendono un pezzo da 90 per Thohir, la cui scelta di puntare sui giovani non soltanto sul campo sembra stia fruttando.

A soli 40 anni, dopo sacrifici e tanta gavetta, oggi Ausilio può godersi il ruolo che ricopre all’Inter ed il riconoscimento ricevuto nella sesta edizione della TMW Awards.

 

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