Osvaldo e l’ennesima occasione sprecata

Come si era già previsto il matrimonio Osvaldo-Inter è già arrivato alla conclusione. Sicuramente l’italo-argentino farà ritorno al Southampton, e probabilmente potrà essere girato ancora una volta in Italia destinazione Juventus, visto che ha recentemente confidato a TuttoSport: “Voglio tornare alla Juve e spero di restarci a lungo”.
Quel che è certo è che il Johnny Depp di Buenos Aires ha perso l’ennesima occasione sprecata; ha trovato spesso spazi di gioco durante la prima parte di campionato, facendoli fruttare a suon di gol e di assist. Sembra quasi che Osvaldo dopo un periodo trascorso in un club soffra del famoso “mal di pancia” di Ibrahimovic, che sfocia sempre in una reazione più o meno violenta contro il mister, un giocatore, un dirigente..
Il primo diverbio che lo vide protagonista fu il 25 novembre 2011 quando era in forze alla Roma, dopo la sconfitta contro l’Udinese si lamentò con Lamela per un passaggio mancato e, negli spogliatoi, i due arrivarono alle mani. Insomma, la fotocopia del litigio con Icardi a Torino. Il 26 maggio 2013, al termine della finale di Coppa Italia persa contro i laziali, l’italo-argentino uscì dal campo inveendo contro il tecnico Andreazzoli, non presentandosi nemmeno alla consueta premiazione nel dopo gara. Il giorno dopo uscì con il famoso Tweet: “Facevi più bella figura se ammettevi di essere un incapace….Vai a festeggiare con i laziali va”. Frase pesante, che costò al centravanti la convocazione per la Confederations Cup.
Poco prima della stagione 2013/2014 ammise di non essere più felice nella capitale, visti i numerosi dissidi con società e tifosi.
Venne ceduto così al Southampton dove il 3 gennaio 2012 si fece subito riconoscere intervenendo in una rissa scoppiata al termine del match contro il Newcastle, venne squalificato per 3 giornate. Successivamente il 23 gennaio fu sospeso per 2 settimane a causa di un litigio con il compagno Josè Fonte, quest’ultimo riportò addirittura gravi lesioni sulla faccia. Sempre la stessa storia. Come si può facilmente intuire “dove va Osvaldo arriva la tempesta”, riesce sempre ad avere dissidi con qualcuno, quando con il tecnico, quando con un compagno, e quando con  i tifosi. Nonostante sia una “forza della natura” come lo definì Zeman non potrà mai arrivare a grandi livelli ed entrare nel cuore dei tifosi. Troppe occasioni sprecate in grandi club, troppe chance buttate al vento. Quel che ci auguriamo è che l’italo-argentino se ne accorga prima o poi di essere così pieno di sè e così pronto a litigare e addirittura a mettere le mani addosso a chiunque. Speriamo più prima che poi.

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