Focus Lazio: molte defezioni e Pioli reinventa l’11 totolare

Arrivata la prima vittoria in campionato della gestione Mancini, l’Inter si prepara ad ospitare la Lazio, nel posticipo domenicale della sedicesima giornata di serie A.
I padroni di casa sono alla ricerca della seconda vittoria consecutiva in campionato per avvicinare il terzo posto, mentre i biancocelesti, reduci da 2 vittorie consecutive, potrebbero allungare a 29.

L’inizio di stagione dei biancocelesti è stato dei più promettenti e la squadra di Lotito è attualmente posizionata al terzo posto, pur se in coabitazione con le due genovesi. Il tutto grazie ai 26 punti ottenuti finora, frutto di 8 successi e 2 pareggi (entrambi a Verona, prima con l’Hellas e poi con il Chievo). Il totale delle gare perse ammonta a 5, ma la Lazio non ha mai ottenuto meno di un punto nelle ultime 3 giornate. I capitolini, poi, hanno già vinto 3 volte fuori casa e rimediato una sola sconfitta nelle ultime 6 gare esterne (3 vittorie, 2 pareggi).
La squadra di Pioli ha subito un solo gol al passivo nelle ultime 3 gare, ma contro l’Inter dovrà fare a meno di 6 giocatori, tra cui 4 difensori: Ciani, Gentiletti, Pereirinha, Braafheid, Ederson e Lulic che, a causa di un affaticamento muscolare, non è al meglio. A Formello, oggi, il bosniaco è tornato in gruppo, ma è in dubbio la sua presenza al Meazza.
Il tecnico biancoceleste, inoltre, dovrà rinunciare a due punti fermi della sua formazione: Biglia (lesione di primo grado all’adduttore sinistro e tonsillite) che punta a recuperare per il derby romano e Candreva, autore di 2 gol e 7 assist in questa stagione (lesione di primo grado al retto femorale della coscia sinistra).
Pioli, dunque, avrà l’arduo compito di reinventarsi l’11 titolare, specialmente in difesa: Basta e Radu sugli esterni e De Vrij e Cana centrali difensivi. Ritrovato Parolo per il match di San Siro e confermato Ledesma regista a centrocampo; in attacco, serrato ballottaggio Djordjevic-Klose, con Mauri (già artefice di 6 gol) ed Anderson ai lati del tridente.

PRECEDENTI

Le due squadre si sono affrontate 71 volte in serie A, al Meazza: i nerazzurri si sono imposti 40 volte, solo 8 i successi laziali e 23 i pareggi. Il totale delle reti ammonta addirittura a 175.
Un dato a favore dell’Inter è certamente rappresentato dalle 8 vittorie su 9 sfide casalinghe con la Lazio (in mezzo, il successo degli avversari nel maggio 2013), sebbene nelle ultime 4, la Lazio abbia sempre segnato (6 gol in totale). In questo campionato, però, l’Inter ha vinto solo una delle ultime 5 gare casalinghe; nelle altre 4 ha sempre subito almeno 2 reti.
L’ultima vittoria dei biancocelesti risale al maggio 2013, quando si imposero per un parziale di 3-1 sulla squadra di Stramaccioni, con Alvarez che calciò in curva un calcio di rigore ed Onazi che realizzò la rete della vita.
L’ultimo precedente, invece, vide l’Inter trionfare per 4-1 nella partita d’addio di Javier Zanetti: una notte indimenticabile, iniziata male a causa del gol di Biava e raddrizzata da una doppietta di Palacio, dal gol di Icardi ed il sigillo finale di Hernanes.
Una curiosità interessante riguarda Rodrigo Palacio, che ha segnato 6 gol in 8 sfide di campionato contro la Lazio; contro i biancocelesti, il 10 maggio scorso, sono arrivate le sue ultime due reti in Serie A dell’argentino. Chissà se El Trenza riuscirà a sboccarsi proprio contro coloro ai quali segnò per l’ultima volta 7 mesi fa.

EX
Gli ex del match, attualmente, vestono tutti la maglia a strisce nerazzurre. Handanovic, ex di poco conto, visto che giocò una sola partita con la maglia biancoceleste nel semestre gennaio-giugno 2006.
Due, invece, gli ex più attesi: in campo Hernanes ed in panchina Mancini. Il centrocampista brasiliano ha collezionato 156 presenze con la Lazio in 4 anni, mettendo a segno 41 gol; il tecnico di Jesi, invece, è stato protagonista in maglia laziale sia da calciatore con 136 presenze e 24 reti, sia da allenatore con 68 panchine, ottenendo un quarto ed un sesto posto.

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