Kuzmanovic, la sorpresa che non ti aspetti

Con l’insediamento sulla panchina nerazzurra di Roberto Mancini in tanti hanno cominciato a parlare di Guarin e del suo ennesimo possibile rilancio. Ma in questo primo mese del Mancio, la vera sorpresa in casa Inter si chiama: Zdravko Kuzmanovic.

Il centrocampista serbo classe ’87, arrivato in un mercato invernale quando in panchina c’era ancora Stramaccioni, non era mai riuscito a convincere pienamente il tecnico romano prima e Mazzarri poi, tant’è che tranne sporadiche apparizioni, è stato sempre relegato in panchina. Con Mancini e il cambio del modulo con un centrocampista in più, Kuzmanovic è diventato addirittura un titolare.

Quasi sempre schierato dal tecnico jesino, il numero 17 nerazzurro assicura una preziosa duttilità a centrocampo. Non per caso è arrivata anche la prima rete in maglia nerazzurra per Zdravko, contro il Dnipro in Europa League. Nelle ultime gare è sempre apparso in palla. Inserimenti, dribbling, verticalizzazioni per un Kuzmanovic che sembra davvero rinato. Non è certo la velocità la sua miglior caratteristica, ma riesce a sopperire con una discreta tecnica ed una buona visione di gioco, e lo ha dimostrato nelle gare dell’ultimo mese.

La sua crescita ha colpito anche Mancini che non ne fa più a meno, anche se il centrocampista serbo deve ancora migliorare in alcuni movimenti e in situazioni pericolose dove perdendo palla, ha concesso velenosi contropiedi agli avversari. Non ha certo l’appeal dei grandi nomi, ma fin quando con massimo impegno e dedizione alla causa nerazzurra, Kuzmanovic riuscirà ad avere questa continuità di rendimento nelle sue prestazioni, sarà difficile scalzarlo dall’undici titolare.

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