ESCLUSIVA SI – Mariolino Corso: “Pensavamo di vincere ma poi il Celtic ci mise sotto. Johnstone? Un piccoletto che fece impazzire Facchetti. Il terzo posto? Magari con qualche acquisto…”

È stata una delle colonne portanti della Grande Inter del “mago” Herrera e di Angelo Moratti. In nerazzurro ha vinto quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Parliamo di Mariolino Corso, ala sinistra, che era in campo nella finale di Coppa Campioni del 1967 a Lisbona contro il Celtic. Proprio gli scozzesi, che in quella occasione diventarono il primo club britannico a vincere la massima competizione europea, affronteranno l’Inter di Mancini nei sedicesimi di finale di Europa League. A Corso abbiamo chiesto i ricordi di quella serata e il suo pensiero sul momento della squadra nerazzurra.

Lei era in campo in quella serata portoghese cosa ricorda?
“Ricordi brutti. Eravamo andati in vantaggio e a quel punto eravamo sicuri di vincere. Il Celtic, invece, ci mise sotto è riuscì a ribaltare il risultato. Erano un’ottima squadra con delle ottime individualità. Noi avevamo un sacco di infortunati e non riuscimmo ad affrontare al meglio la gara”. 

Pensavate di aver già vinto prima di scendere in campo?
“Speravamo di vincere. Eravamo sicuri di essere superiori, poi andammo in vantaggio e quando eravamo avanti con il punteggio alla fine vincevamo sempre ma la loro reazione ci colse di sorpresa”. 

Nel Celtic giocava un certo Jimmy Johnstone, lo ricorda?
“Un piccoletto che era marcato da Facchetti. Il capitano incontrò un bel po’ di problemi, quando trovava un attaccante piccolino aveva difficoltà a marcarlo e tra l’altro lui era molto bravo”.

Il sorteggio ha messo di nuovo di fronte Inter e Celtic. Un suo pronostico
“Sono cambiati i tempi, il calcio scozzese è in ribasso. Vedo ogni tanto il Celtic giocare, è una squadra fisica con qualche buon giocatore. Se giochiamo da Inter non ci dovrebbero essere problemi”. 

Ieri è arrivata la prima vittoria del nuovo corso di Mancini in nerazzurro, pensa che questa squadra possa arrivare al terzo posto?
“Credo che sia stata una vittoria importantissima perché si veniva da tre risultati non molto positivi e se avessimo perso era il caos totale. Invece abbiamo vinto giocando anche una buona partita e adesso si può giocare con tranquillità. Con questa squadra è difficile arrivare al terzo posto magari con tre-quattro acquisti sarebbe più facile”.

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