Dalla Spagna un divertente metodo per allenarsi sulle punizioni, il Sindaco non approva e scoppia la polemica

Problema di precisione con le punizioni? Dalla Spagna arriva l’atipico rimedio. I giocatori del CSD Arzua, piccola compagine calcistica di un paesino della Galizia, arrivati al campo di allenamento, ha trovato una singolare sorpresa: una barriera con quattro donne riprodotte in vestiario alquanto succinto.

Molto divertiti i protagonisti, meno i cittadini ed in particolar modo un bambino di 12 anni che ha scritto una lettera al Sindaco tramite un giornale locale, per far rimuovere la barriera a suo avviso volgare e fuori luogo. Richiesta accolta dal Consiglio Comunale e rimozione eseguita in tempi record. Amareggiato per la decisione il presidente del club Victor Gomez, che ha sottolineato come l’idea non avesse alcun intento offensivo e fosse soltanto un modo diverso e divertente per allenarsi. Su questo, nessun dubbio.

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