GdS – Milan-Inter squadra unica? Pura fantasia

La voce de La Gazzetta dello Sport Marco Marsullo, nell’edizione odierna lancia una provocazione a quella proposta tanto pittoresca quanto irrealizzabile di fondere le due squadre milanesi in un unico club. Che fino ad ora ne abbiano parlato solo Mino Raiola, uomo scarsamente legato al valore della maglia come i suoi assistiti, e Adriano Galliani forse non è un caso visto che mai dalla sponda nerazzurra si è ipotizzata una simile fantasia.

E pensare che i due club già al loro interno presentano singolarmente incertezze e contraddizioni come ad esempio le diatribe legate alla preminenza dirigenziale di Galliani e Barbara Berlusconi o i continui ribaltoni nei piani alti della dirigenza nerazzurra con dei ruoli che faticano ancora a stabilizzarsi. Certo, se in un mondo parallelo accadesse la famigerata fusione delle due società ci sarebbero più capitali, più giocatori di spicco, fare un mercato unico..ma poi?

E’ chiaro che il primo punto che rende assolutamente utopico questo progetto sarebbe la spartizione dei ruoli, da quello di presidente vero e proprio a quello di allenatore. Come scegliere? E inoltre, considerato che le due squadre non aleggiano al momento in un’ epoca d’oro, perfino una loro fusione non garantirebbe dal punto di vista tecnico un vero salto di qualità.

L’unica conseguenza certa sarebbe le perdita di un patrimonio come quello di un derby, con tutte le sue emozioni e tradizioni ad esso legate, che proprio in queste fasi di difficoltà per entrambi i club può rappresentare una potenziale rampa di lancio per innalzare nuovamente le proprie ambizioni.

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