GdS – Milan-Inter, ecco formazione e tattiche dei rossoneri

La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla tattica rossonera, sciogliendo gli ultimi dubbi di formazione.

La rosea afferma che questo derby è stato reso ancor più complicato per Inzaghi da due eventi: gli infortuni ( di De Jong e Abate) e l’esonero di Mazzarri, di cui già conosceva più o meno le intenzioni tattiche oltre che di formazione.

Oltre agli infortunati De Jong e Abate, Inzaghi sta pensando di far partire dalla panchina (per la prima volta in questa stagione) Keisuike Honda, vista la stanchezza del giapponese, indipendentemente dal modulo usato. In difesa per i rossoneri ci saranno Rami sulla destra e De Sciglio sulla sinistra, con Alex e Mexes difensori centrali. Essendo Rami adattato a terzino, resterà sempre prudente lasciando De Sciglio unico esterno difensivo di spinta.

Davanti la difesa ci saranno Essien e Muntari, Torres sarà la prima punta e alle sue spalle agiranno da sinistra a destra El Shaarawy, Menez e Bonaventura. Il modulo di partenza sarà quindi un 4-2-3-1, che però, all’occorrenza, dovrà trasformarsi in un 4-4-1-1. Se Torres non dovesse da solo riuscire ad impensierire i nerazzurri, ci penserà Menez a dargli una mano, con i due terzini interisti occupati da El Shaarawy e Bonaventura. Così facendo ci sarebbe un due contro due.

A Inzaghi piace l’idea di una partita in cui l’Inter gestisce la palla ma senza trovare sbocchi e il Milan ribalta l’azione con rapidità e incisività. Poco possesso palla, molte ripartenze: come accadeva a inizio stagione e come dettano le caratteristiche della squadra. Berlusconi magari non gradisce, ma si può fare un calcio bello e vincente anche così. Riuscirci nella partita più attesa sarebbe particolarmente importante“. Così conclude la Gazzetta riguardo alle mosse di Filippo Inaghi nel derby di domani.

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