GdS – Riforma FIGC sulle rose in vigore dall’anno prossimo

La Gazzetta dello Sport riporta nell’edizione odierna il contenuto della riforma che sarà varata domani dalla Figc per adeguare le rose dei club della massima serie alle norme Uefa attraverso il restringimento degli organici a 25 componenti includendo 4 tesserati cresciuti nel vivaio e altrettanti formati calcisticamente nel nostro paese.

Questo taglio netto nei confronti del passato sarà messo in atto già per il prossimo campionato di Serie A anche se in seguito alle riunioni delle componenti federali si è giunti a una forma di compromesso che prevederà un cambiamento leggermente graduale con una stagione transitoria per permettere alle società non in regola (al momento tutte le partecipanti al campionato) di mettersi in linea con i requisiti richiesti.

Sicuramente per essere perfettamente in regola dalla stagione 2015-2016 sarà necessario per tutte le società una considerevole modifica alle proprie strategie riguardo il mercato, la gestione dei giovani e lo smistamento dei prestiti e ci saranno senza dubbio ricadute anche sul mercato internazionale con un abbassamento dei prezzi dei cartellini e del valore degli ingaggi in vista del gran numero di esuberi delle varie rose che dovranno ridurre i loro organici per essere entro il limite dei 25 calciatori.

Infatti per la prossima estate il tetto-tesserati sarà di 500 professionisti mentre attualmente sono 580 quindi decine di giocatori dovranno cercare sistemazioni alternative seguendo quasi tutti piste estere per evitare ridimensionamenti nelle serie inferiori come la stessa Serie B che a sua volta ha già applicato restrizioni alle rose con un massimo di 19 giocatori tesserabili di età superiore ai 21 anni. Questo il motivo per cui nel consiglio federale di domani il presidente dell’Assocalciatori Tommasi si asterrà chiedendo tempi più distesi per mettere in atto quest’opera di rinnovamento.

A prescindere dalle tempistiche, un’immediata conseguenza di questi provvedimenti sarà una valorizzazione dei giocatori nostrani e soprattutto dei giovani da parte delle società che finalmente dovranno dare ai propri under maggiori responsabilità in prima squadra con la speranza di far emergere più facilmente nuovi talenti.

Impostazioni privacy