Monti (CdS): “Thohir ha voluto fare tutto da solo”

Dalle pagine del Corriere della Sera, Fabio Monti critica l’operato del Presidente Erick Thohir per non aver seguito abbastanza i consigli di Massimo Moratti. Ecco nei particolari il pensiero del giornalista:

“Non sarebbe stata una cattiva idea se Thohir si fosse fatto accompagnare da Moratti in questi primi dodici mesi, non perché avesse bisogno del tutore, ma perché il mondo del pallone è strano in assoluto e soprattutto per uno che viene da Giacarta. Invece Thohir ha sempre dribblato i consigli dei Moratti e ha voluto fare tutto da solo, con la sua «squadra» di manager, estranei al mondo del calcio vero e oggi si trova a dover fronteggiare problemi complicatissimi.”

“Venerdì l’Uefa ha spiegato a Thohir e Bolingbroke che ridurre i costi è una buona idea, ma occorrerebbe investire e già si parla della necessità di un aumento di capitale. Un anno fa, quando c’era grandissima curiosità intorno a lui e a tutta l’operazione, Thohir avrebbe dovuto presentarsi con nuovi sponsor, nuove idee, una diversa apertura al mondo. Invece niente.”- insiste Monti.

“Ora la situazione appare bloccata: la squadra non attrae gli investitori e in assenza di ricavi consistenti, Thohir non è disposto a spendere. E poi c’è un problema «tecnico»: Moratti nei suoi blitz ad Appiano aveva «l’occhio clinico» per osservare e capire tutto. E nel periodo migliore, a fianco di Mancini e Mourinho, c’era Oriali. Adesso c’è un presidente lontano; Zanetti ha altri compiti; Ausilio lavora molto, ma deve pensare anche al mercato (prestiti e parametri zero) e chissà se e chi lo ascolta. O si riparte da zero o l’Inter è destinata a vivere un autunno interminabile.”

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