A.S.S.E-Inter, tre motivi per vincere

Giovedì arriva l’ Europa League, dove l’ Inter alle 19.00 affrontera in Francia il Saint-Etienne. Un sollievo per molti tifosi interisti, poichè nell’ ennesima stagione di alti e bassi, di gioie e dolori, i momenti migliori la Beneamata li sta passando nei campi del vecchio continente. Fuori dai confini italiani è stata fin qui un’altra Inter, non sempre bella ed entusiasmante sul piano del gioco ma comunque efficace e cinica nel centrare i risultati positivi che regalano il primo posto nel girone. A vedere i numeri sembra non esserci una crisi nelle notti europee: contando anche i preliminari si registrano cinque vittorie e un pareggio con ben dodici reti all’attivo. Sei gare e zero sconfitte, vuota anche la casella delle reti subite, merito sia di una difesa meno ballerina, sia dei reparti offensivi degli avversari fin qui incontrati, che di certo non erano veri e propri fulmini di guerra. La trasferta transalpina di giovedì sarà già una gara chiave del cammino nerazzurro, sia per il presente che per l’immediato futuro, e ci sono tre buoni motivi per non fallire contro il Saint-Etienne.

Mazzarri e la panchina che scotta – Il primo motivo riguarda Mazzarri, il tecnico livornese vuole tenersi ben saldo sulla panchina meneghina e per farlo in  Francia non dovrà commettere passi falsi. Uscire dal Geoffroy-Guicherd senza una prova convincente farebbe inveire ancora di più i tifosi nerazzurri, già adesso inferociti contro Mazzarri.

Qualificazione anticipata – Centrare con due turni di anticipo la qualificazione ai sedicesimi di finale è il secondo buon motivo per fare bottino pieno in terra francese. Oltre al poter concentrare le forze sul campionato per recuperare il terreno perso, ciò permetterebbe di dare spazio ai giovani, facendo accumulare loro un po’ di sana esperienza e risparmiando così molti titolari nelle gare contro Dnipro e Qarabag. Giocando con meno frequenza, i titolari nerazzurri ridurrebbero anche il rischio di infortuni muscolari.

Maggiore visibilità – In realtà, l’ultimo motivo è la conseguenza diretta del secondo. L’accesso ai sedicesimi di finale, e magari anche oltre, non potrebbe non far felice Thohir: il tycoon indonesiano ha messo al centro del suo progetto la visibilità internazionale della squadra. Facendo bene in Europa, l’Inter potrebbe guadagnare maggior appeal.

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