Cassano e Mazzarri, un rapporto travagliato

Snobbato maldestramente da Walter Mazzarri agli albori della sua avventura sulla panchina dell’Inter, Antonio Cassano è stato certamente l’uomo simbolo del Parma vittorioso al Tardini contro i nerazzurri.

Il fantasista barese ha risposto sul campo all’allenatore nerazzurro, con una prova maiuscola, fatta di sacrificio e tanta, tantissima, corsa, mettendo spesso e volentieri in apprensione l’intero pacchetto arretrato fatiscente architettato da Mazzarri.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, è senza dubbio un Cassano operaio, che in un avvio di campionato difficilissimo per la sua squadra, è stato forse l’unico a salvarsi. In ogni partita fin qui disputata, il talento di Bari Vecchia, ci ha messo sempre del suo, sfornando assist e goal, nonostante i risultati sperati non sono arrivati. Già cinque realizzazioni messe a segno per lui, a testimonianza del fatto che la sua classe, magari invecchiata con il tempo, è sempre la stessa.

Che poi il rapporto tra l’allenatore dell’Inter e Cassano non sia idilliaco è cosa ben risaputa, e le dichiarazioni al veleno dell’attaccante del Parma sono state un logico comportamento di chi ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

Per il momento, almeno sul campo ha avuto ragione il numero 99 del Parma, ora tocca a Mazzarri provare ad invertire la rotta e zittire le mille polemiche che si stanno riversando su di lui e sulla sua panchina nelle ultime settimane.

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