Parma-Inter, non farsi distrarre dalla classifica

Negli ultimi anni le partite contro  squadre di bassa classifica hanno messo più in difficoltà l’Inter rispetto ai big match o a partite sulla carta più ardue e questo dimostra quanto il fattore concentrazione spesso condizioni molto le prestazioni della squadra.

I soli tre punti ottenuti finora dalla squadra emiliana non devono assolutamente ingannare gli uomini di Mazzarri anzi proprio il fatto che gli avvesari siano reduci da una lunga serie di sconfitte e che probabilmente anche per Donadoni quella di stasera sia l’ultima spiaggia renderanno questi 90 minuti intensi e mai scontati.

Il Parma è probabilmente la squadra di Serie A la cui situazione dell’infermeria è più simile a quella dell’Inter visti gli indisponibili Paletta, Cassani, Bidaoui, Jorquera, Biabiany, Pozzi e Galloppa mentre sarà assente anche l’ex Belfodil per un permesso concordato con la società.

Il modulo dovrebbe essere un 3-5-2 speculare a quello nerazzurro con Mirante in porta, linea difensiva formata da Mendes, Lucarelli e Felipe che dovebbe vincere il ballottaggio con Costa mentre a centrocampo gli esterni dovrebbero essere Rispoli e Gobbi con in mezzo al campo Acquah e il giovane Mauri mentre a  Lodi spetterà la cabina di regia. Attacco anche per Donadoni quasi obbligato con Cassano e Coda che proveranno a impensierire la retroguardia nerazzurra.

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