Milito: “Ho sempre pensato di concludere la carriera in Argentina”

Torna a parlare il “Principe” Diego Milito al periodico argentino Olè. Sono tanti gli argomenti che tratta, non mancando i riferimenti all’Inter e all’Italia, posti in cui ha lasciato un ricordo eccezionale.

Milito spiega i motivi del suo ritorno in patria:In un primo momento è stato difficile, mi sono seduto al tavolo con mia moglie e ne ho parlato con i bambini. Loro a Milano frequentavano la scuola dove si erano ambientati, non ho deciso di tornare da solo. Però hanno visto l’entusiasmo che avevo e hanno deciso di appoggiare la mia scelta. Onestamente, dal primo momento che sono arrivato in Italia ho sempre pensato che avrei concluso la mia carriera in Argentina. Qui ci sono le mie radici e la mia famiglia.”

Non manca di raccomandare alcuni giocatori argentini, che secondo Milito, potranno diventare future stelle della nazionale albiceleste: “L’Argentina è una fabbrica di talenti. Ci sono diversi calciatori che vedrei bene in Europa. Mi piace Joaquin Correa dell’Estudiantes ma non solo, anche Teo Guitierrez, Lucas Pratto. Sono tutti giocatori che fanno la differenza.”

 

 

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