Hernanes in conferenza stampa: “Fiduciosi per domani. I tifosi devono dimenticare il passato per costruire un futuro glorioso”

Location insolita per una conferenza stampa pre partita, ma é stato l’Expo Gate in Largo Cairoli ad ospitare il centrocampista dell’Inter Hernanes, ambasciatore dell’Expo 2015, che ha presentato la gara di domani tra Inter e Samp.

Queste le sue parole raccolte da SpazioInter: “È un momento molto bello della mia carriera ed essere qui in occasione di un grande evento come l’Expo è molto importante, vivere qui a Milano ed essere ambasciatore è meraviglioso. Ho sensazioni positive per domani, contro il Napoli avevamo fatto una partita importante e quando sembrava essere finita siamo riusciti a pareggiare e addirittura potevamo vincere all’ultimo minuto. La vittoria a Cesena, dopo tre sconfitte, è stata importante e ci ha fatto capire di aver trovato la nostra strada. Siamo motivati e fiduciosi per il futuro. Può sembrare che la gara di Cesena non sia andata bene invece noi siamo riusciti a creare occasioni anche quando giocavamo in 11 contro 11. Non era importante il gioco o altro ma bisognava vincere. Nelle prossime partite cercheremo di migliorare e di crescere. Mi fa ridere che tutta la stampa voglia sempre dimostrare che ci siano problemi, abbiamo bisogno di più interisti. Abbiamo un grande presidente che ha dimostrato di avere fiducia nell’allenatore e nella squadra. Sto lavorando bene da tre mesi senza infortuni e la condizione ottimale é arrivata. Il calcio sembra semplice ma non è così, quando non trovi la serenità per esprimerti, sia individualmente che in squadra, tutto è più difficile. La squadra è stata rifatta tre mesi fa, abbiamo bisogno di tempo. Il gioco? Non possono paragonarci al Barcellona o al Bayern, noi siamo una squadra in crescita e abbiamo fatto delle buone partite. Dopo le due sconfitte si è creato il caos ma non penso che abbiamo fatto malissimo. Ai tifosi chiedo di avere pazienza. Dobbiamo dimenticare il passato glorioso proprio per costruire un futuro altrettanto glorioso. Ogni giocatore ha un modo di giocare con determinate caratteristiche. Puoi portare palla o giocare di prima, ma non è quello che può fare la differenza. La Samp sta facendo bene, sappiamo che sará una squadra difficile da affrontare. Noi abbiamo imparato a fare la partita della vita e ce la metteremo tutta. Giochiamo in casa e dobbiamo cercare di fare risultato. Non mi paragono al maestro Mihajlovic nel battere le punizioni. È uno scontro diretto e dobbiamo approfittare per conquistare posizioni in classifica”.

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