Ausilio al lavoro per accontentare Mazzarri anche sul fronte cessioni: nella rosa 2014/15…

“Non faccio nomi su possibili cessioni o acquisti, ma puntiamo ad avere una rosa di 25 giocatori. Queste sono state le parole rilasciate dal dt dell’Inter, Piero Ausilio, nell’ultimo giorno di ritiro a Pinzolo dopo la vittoriosa amichevole disputata contro il Prato.

Un numero limitato di calciatori in sintonia con la filosofia di Walter Mazzarri, spesso orientato – nel corso della sua carriera da allenatore – ad affidarsi a un gruppo ristretto di “fedelissimi”, mantenendo una scarsa propensione al turnover. L’obiettivo del tecnico di San Vincenzo è chiaro: avere una doppia scelta per ogni ruolo del suo scacchiere, con undici ipotetici titolari e i rispettivi sostituti, più tre portieri per un totale di 25 elementi tutti funzionali al progetto, senza nessun esubero.

Partendo da questo presupposto, dunque, si organizzeranno le operazioni in uscita della società di corso Vittorio Emanuele, pronta a sfoltire un gruppo che attualmente, considerando anche i nazionali che stanno rientrando dalle vacanze post Mondiale, arriverà a toccare i 29 componenti (escludendo i giovani che sono stati portati in ritiro in Trentino, ma che faranno quasi sicuramente ritorno in Primavera).

A questi bisognerà aggiungere i nuovi arrivi da qui a fine mercato: di sicuro si interverrà in attacco con una probabile doppia operazione; un innesto è previsto anche a centrocampo (con Medel ormai a un passo) e in difesa (dove uno tra Balanta e Rolando potrebbe sostituire Campagnaro). Insomma, si supererà sicuramente quota 30 elementi, con Ausilio chiamato agli straordinari anche sul fronte cessioni.

Sulla lista dei partenti figurano sicuramente Matias Silvestre ed Ezequiel Schelotto, destinati a cercare fortuna altrove visto il loro impatto tutt’altro che convincente in maglia nerazzurra; con le valigie in mano ci sono anche Fredy Guarin e Saphir Taider, dalle cui cessioni la dirigenza interista spera di ricavare un mini-tesoretto da reinvestire su altri obiettivi; vivrà certamente un’altra esperienza in prestito il giovane Diego Laxalt, mentre dovrebbe lasciare Milano solo uno uno tra Ibrahima Mbaye e Isaac Donkor, la cui permanenza sarà fondamentale per la compilazione delle liste Uefa; resta ancora tutto da decifrare, infine, il futuro di Joel Obi e Zdravko Kuzmanovic, così come quello di Hugo Campagnaro.

Per definire la rosa ci sarà tempo fino alle ore 23 dell’1 settembre, giorno di chiusura ufficiale del calciomercato estivo. All’incirca 40 giorni per raggiungere il numero perfetto: il 25.

 

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