CALCIOMERCATO/ Guarin prende tempo, ma l’ipotesi addio resta la più probabile

Sensazioni più che positive al termine della prima uscita stagionale che ha visto l’Inter imporsi sul Trentino Team con un netto 6-1. Oltre alla buona intesa in attacco tra Icardi e Bonazzoli, Mazzarri ha potuto sorridere per le ottime prestazioni offerte in mediana da Jonathan (schierato per esigenze nel ruolo di interno destro) e Joel Obi, che hanno espresso quel giusto mix di dinamismo e qualità richiesto dal tecnico toscano ai suoi interni.

L’importante innesto di Yann M’Vila e quello probabile di Gary Medel daranno più quantità al centrocampo ma, allo stesso tempo, potrebbero costringere la società nerazzurra a un sacrificio in uscita per rispettare i paletti imposti dal fair play finanziario. Concetto ribadito dal dg Marco Fassone che, proprio in questi giorni, ha sottolineato come l’Inter sia attiva anche sul fronte cessioni.

A tal proposito, l’indiziato numero uno a lasciare Appiano sembra essere Fredy Guarin: il centrocampista colombiano classe ’86 non è più considerato un elemento indispensabile da Mazzarri, che per dare imprevedibilità alla manovra punterà soprattutto sulla qualità di Hernanes e Kovacic. L’alto ingaggio (vicino ai 3 milioni di euro) e le sirene di mercato che echeggiano dall’Italia e dall’estero potrebbero completare il mosaico.

Il tutto aspettando di capire quali siano le intenzioni dell’ex Porto che, ancora in vacanza dopo gli impegni con la sua Nazionale, ha allontanato le voci di un possibile addio: “Ho rinnovato di recente con l’Inter e voglio continuare a giocare con questo club. La decisione la prenderò insieme con la società e lo staff tecnico solo al mio ritorno”. L’impressione è che con un’offerta adeguata le strade del Guaro e della Beneamata possano prendere direzioni opposte.

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