Tanta delusione e un futuro ancora da decidere: per il Cuchu contatti da Spagna, Argentina e Turchia

Una incontenibile malinconia. E’ questo il sentimento che ha accompagnato i tifosi nerazzurri verso la fine della stagione calcistica. L’Inter torna in Europa, ma lo fa dalla porta secondaria e con mille difficoltà di gioco e di mentalità. Oltre a ciò, quello che renderà quest’estate ancora più amara sarà il fatto che, alla ripresa dei lavori a Pinzolo, mancheranno quattro colonne portanti dell’Inter campione d’Italia, d’Europa e del Mondo. Oltre a Zanetti, infatti, saluteranno anche Samuel, Milito e Cambiasso.

Proprio l’addio del Cuchu è stato probabilmente il più inaspettato, dopo una stagione da titolare fisso in cui ha dimostrato di poter essere ancora utile alla causa nerazzurra, quantomeno per un altro anno. Niente rinnovo per lui, sull’onda di un’esigenza di cambiamento che la nuova dirigenza ha ritenuto necessaria per chiudere col passato e dar vita a un nuovo ciclo di soddisfazioni.

Molto probabilmente non se lo aspettava nemmeno lui, come dimostra il fatto che, oltre alle parole piccate nel post Inter-Lazio e all’espressione commossa ed emozionata in occasione dell’ultima partita contro il Chievo, l’argentino è l’unico dei quattro a non aver ancora salutato i suoi tifosi. Troppo forte la delusione nel dover abbandonare quella che per dieci anni è stata la sua famiglia. La famiglia di un campione che ci ha sempre messo la faccia, anche nei momenti di difficoltà, come testimoniano le lacrime all’uscita dal campo in un Inter-Catania di due anni fa, con i nerazzurri sotto di due gol e in piena crisi.

Non si conosce ancora il suo futuro, ma la certezza è che il Cuchu continuerà a giocare. Alcuni quotidiani nostrani lo avevano accostato a Fiorentina e Milan, ipotesi escluse categoricamente dal fratello-agente del giocatore: “Non c’è mai stato alcun contatto con club italiani. Abbiamo ricevuto dei contatti dall’estero, sorpattutto da Argentina, Spagna e Turchia ma i mondiali renderanno tutti i tempi più lunghi”. Non resta che aspettare, dunque, per conoscere il futuro di un giocatore che i tifosi nerazzurri, siamo certi, continueranno a seguire ovunque la sua carriera lo porti.

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