Primavera, blackout nerazzurro: il Cagliari segna tre gol in sette minuti ed espugna il “Facchetti”

Clamoroso tonfo per l’Inter Primavera al centro sportivo “Giacinto Facchetti”. I nerazzurri hanno perso infatti 3-2 contro i pari età del Cagliari non riuscendo a difendere il meritato vantaggio iniziale e naufragando nella ripresa.

Cerrone sceglie dal primo minuto il 4-3-3 con Maniero tra i pali, Longo ed Eguelfi terzini rispettivamente a destra e sinistra mentre la coppia centrale è formata da Sciacca e Pinton. A centrocampo in regia c’è palazzi con ai lati Dabo e Knudsen. In attacco Camara a destra, Andy Polo a sinistra ed il romeno Puscas al centro.

L’inizio di partita è molto promettente per l’Inter che al 3′ costruisce un’ottima occasione sull’asse Polo-Camara con quest’ultimo che spara alto da buona posizione. I nerazzurri continuano a spingere ed al 15′ trova il vantaggio: sugli sviluppi di un corner Knudsen prova la conclusione che viene respinta dal portiere Carboni, il peruviano Polo è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla palla ed a realizzare il primo gol della sua carriera all’Inter all’esordio dal primo minuto. Al 24′ doppia opportunità per Puscas, prima la sua girata viene deviata in corner da Carboni e poi il suo colpo di testa, dal calcio d’angolo, trova pronto Scintu sulla linea di porta ad allontanare la minaccia. Tre minuti dopo si vede dalle parti di Maniero per la prima volta il Cagliari con il tiro di Deiola che il numero uno nerazzurro devia in calcio d’angolo. Al 33′ nuova scorribanda sulla sinistra di Polo che serve nuovamente Camara che però replica l’occasione dei primi minuti spedendo a lato. L’Inter controlla in scioltezza il resto della prima frazione e dopo un minuto di recupero l’arbitro Zanonato manda i ventidue in campo negli spogliatoi per il riposo.

Il Cagliari parte forte nella ripresa e stavolta sorprendere l’Inter. Al 5′ fallo in area di Pinton e rigore per i sardi: dal dischetto parte il numero 10 Masia che spiazza Maniero e fissa il punteggio sull’1-1. I nerazzurri sentono il colpo e due minuti dopo un’incertezza del tandem Sciacca-Eguelfi spiana la strada a Demontis che con un pallonetto pregevole scavalca Maniero realizzando l’incredibile 1-2. Cerrone decide di inserire Bonazzoli al posto di Knudsen ma la squadra è sottochoc e al 56′ completa la frittata: punizione per il Cagliari dalla trequarti, Maniero in uscita si lascia sfuggire il pallone e Scintu ne approfitta per segnare l’1-3 con il più facile degli appoggi in rete. La partita è ora aperta con l’Inter che prova il tutto per tutto ed il Cagliari che può sfruttare il contropiede con ampi spazi a disposizione. Al 67′ Deiola calcia a lato da ottima posizione mentre dall’altra parte Puscas sfiora il 2-3 com una bella girata di destro che termina la sua corsa di poco sul fondo. Al 72′ ancora Cagliari vicino alla rete con Cardia che trova stavolta un ottimo Maniero sulla sua strada. L’Inter al 78′ riapre la partita dagli undici metri (netto mani di Russu in area, ndr) con Bonazzoli che trasforma con freddezza. All’84’ la grande chance per il pari capita sui piedi di Polo ma la sua conclusione da distanza ravvicinata termina di poco alta sopra la traversa. Il Cagliari si difende con relativo ordine davanti all’Inter che prova con orgoglio ad evitare la sconfitta. Proprio al 94′, al termine del quarto ed ultimo minuto di recupero, il neoentrato Capello sfiora il gol del pareggio con una splendida rovesciata ma il portiere del Cagliari Carboni si esalta e sventa la minaccia. Termina così con una sconfitta incredibile un pomeriggio iniziato sotto i migliori auspici grazie alla rete di Andy Polo.

Una brutta caduta in ottica playoff, con l’Inter che resta ferma a 40 punti e rischia di subire il sorpasso del Milan (impegnato domani mattina a Terni, ndr) proprio a una settimana dal derby.

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