Rolando ancora sugli scudi: l’ex Porto si è guadagnato un futuro da protagonista in nerazzurro

Cambia la compagnia e la posizione sul palco, non cambia la scena. Rolando Jorge Pires da Fonseca sale, ancora una volta, agli onori della cronaca per le sue prestazioni, come spesso sta accadendo in questa stagione.

Complici le contemporanee squalifiche di Samuel e Juan Jesus, contro il Torino Mazzarri ha dovuto schierare una difesa tutta nuova rispetto alle ultime uscite, affiancando al centrale portoghese Ranocchia, Campagnaro e, nel finale, Andreolli. Il risultato, però, non è cambiato. Anche contro i granata, infatti, il difensore ex Napoli ha disputato un’ottima partita, confermandosi nuovamente un punto fermo della retroguardia nerazzurra.

Arrivato a Milano in punta di piedi e tra la perplessità generale, dettata dal fatto che quand’era a Napoli Mazzarri lo relegava sempre in panchina, Rolando ha risposto con umiltà e duro lavoro, conquistandosi pian piano la fiducia del tecnico e dei tifosi e diventando sempre più una certezza. Anche domenica, contro un cliente difficile come Cerci, il giocatore ha rappresentato un’autentica diga, non soffrendo praticamente mai la velocità e gli inserimenti dell’esterno e dando grande sicurezza a tutto il reparto arretrato.

Come sappiamo, Rolando è arrivato in prestito dal Porto. Il suo riscatto è fissato a 5 milioni, ma senz’altro la dirigenza interista cercherà di limare il prezzo verso il basso. In ogni caso, la sua permanenza in nerazzurro sembra ormai scontata e inevitabile, alla luce di quanto il difensore ha dimostrato fino a questo momento. Con la conferma del portoghese, l’esperienza di Vidic e la crescita esponenziale di Juan Jesus, Mazzarri teoricamente può già contare su un terzetto difensivo di tutto rispetto per la prossima stagione, senza dimenticare Andrea Ranocchia, pronto a sfruttare l’imperdibile occasione concessagli contro il Torino e resosi protagonista di un’ottima prestazione.

 

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