Ritorno al passato per la Lazio: i biancocelesti provano a rilanciarsi con Reja

Lunedì 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania, l’Inter affronterà la Lazio nel posticipo della 18^giornata del campionato di Serie A. I nerazzurri di Walter Mazzarri si ritroveranno di fronte una squadra con nuove motivazioni dopo il cambio in panchina avvenuto in questa sosta natalizia che, anche se ancora non ufficialmente, ha riportato Edy Reja nella Capitale al posto dell’esonerato Vladimir Petkovic.

I biancocelesti, dopo le prime diciassette partite, sono all’ottavo posto in classifica al pari di Parma, Genoa, Udinese e Cagliari a quota 20 punti: le cinque vittorie, i cinque pareggi e le sette sconfitte hanno spinto il vulcanico presidente Claudio Lotito al cambio della guida tecnica.

Le difficoltà incontrate tra i confini nazionali da Marchetti e compagni in questi primi quattro mesi della stagione non hanno, però, trovato riscontro in Europa League. La Lazio, infatti, ha superato senza troppi problemi il girone di qualificazione piazzandosi al secondo posto, alle spalle del Trabzonspor, e conquistando così il pass per i sedicesimi di finale dove incontrerà i bulgari del Ludogorets.

Ma il 4-1 incassato nell’ultima partita del 2013 contro l’Hellas Verona è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Petkovic, dopo una stagione da incorniciare – terminata con la vittoria della Coppa Italia a discapito della Roma – ha dovuto far fronte a un mercato estivo non all’altezza e a vicende, come il problema relativo al prolungamento del contratto di Hernanes o agli screzi avuti con il difensore Dias, che hanno di fatto reso più complicato il suo lavoro.

Il ritorno dell’esperto Reja – già sulla panchina laziale dal febbraio 2010 al giugno del 2012 – dovrebbe riportare la giusta tranquillità in un ambiente troppe volte agitato da fattori esterni. Il tecnico goriziano quasi sicuramente provvederà al reintegro dei suoi fedelissimi: Dias e Biava al centro della retroguardia, Ledesma e Gonzalez in mezzo al campo e Hernanes piazzato nuovamente sulla trequarti, dopo i vari esperimenti che lo hanno fatto gironzolare per tutti i ruoli della mediana, alle spalle di Miroslav Klose. Un 4-2-3-1 in cui potrebbero ritagliarsi un ruolo da protagonisti anche i giovani che hanno fin qui dimostrato di avere grandi potenzialità come Keita e Perea.

La sfida dell’Olimpico, dunque, non sarà sicuramente delle più facili per l’Inter che, non vince in casa dei biancocelesti dal 2 maggio 2010. Il cambio dell’allenatore, la voglia di rivalsa di un gruppo pronto a dimostrare il proprio valore, il rilancio di giocatori importanti sono solo alcuni dei fattori che Walter Mazzarri e i suoi uomini dovranno tenere in considerazione in vista della trasferta in terra romana.

Naturalmente, dal punto di vista tattico, l’uomo da tenere sotto stretta osservazione è “Miro” Klose, reduce da parecchi problemi fisici che gli stanno facendo vivere una stagione non ai suoi livelli (fin qui solo quattro reti in campionato, ndr), ma sempre decisivo nelle partite importanti. A rendere il potenziale offensivo della Lazio ancora più pericoloso saranno le giocate di Hernanes e Candreva, coppia dalle grandi qualità tecniche che potrà creare problemi alla non sempre impeccabile fase difensiva nerazzurra.

 

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