Il 31/12 la ripresa, con permesso speciale per i sudamericani. Ma Zanetti e compagni…

Il 2013 nerazzurro è terminato in festa, con la fondamentale vittoria nel derby che ha risollevato morale di squadra e tifosi e che ha restituito la fiducia che il gruppo aveva un po’ perso per strada nelle ultime settimane. Il proposito per il nuovo anno resta quello di lottare per un posto in Champions e per questo c’è poco tempo per vacanze e relax.

L’Inter tornerà in campo ad Appiano il 31 dicembre, fatta eccezione per i giocatori sudamericani che Mazzarri rivedrà solo il 2 gennaio: l’allenatore toscano ha, infatti, concesso qualche giorno di tregua in più a chi ha affrontato lunghi voli transoceanici per tornare in patria. La sua decisione ha sollevato qualche lieve polemica da parte di chi sostiene che questo ritardo possa influire negativamente sulla loro forma fisica, ma il tecnico di San Vincenzo ha difeso fermamente questa scelta, adottata già in passato a Napoli e quindi ben programmata e testata.

Il piano adottato dallo staff prevede che i giocatori, assistiti di persona dai preparatori atletici, mantengano la propria forma anche durante la sosta natalizia e, a testimoniare il duro lavoro fisico svolto in un’Argentina baciata dal sole estivo, ci sono vari scatti e video che riprendono il sudore di Ricky Alvarez e del capitano Javier Zanetti. Quest’ultimo, ancora una volta, è emblema di una professionalità che non conosce pause e, tra le varie sedute di allenamento specifico, si è anche concesso di partecipare a due amichevoli (una in occasione dell’addio a Gabi Milito e l’altra per la Fundacion Pupi).

Non c’è tempo per distrarsi e Mazzarri lo sa bene. Il 6 gennaio si riparte senza più scuse: l’Inter deve tornare a fare sul serio.

Antonio Simone

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