Derby di dicembre: le statistiche sorridono all’Inter. Una vittoria potrebbe rilanciare la squadra

Il derby natalizio è un evento molto raro: la sfida cittadina tra Inter e Milan è andata in scena soltanto nove volte nel mese di dicembre. Quello di domenica sarà il decimo derby dicembrino, il secondo a essere giocato a ridosso del giorno di Natale, come ultima partita dell’anno, dopo quello del 23 dicembre 2007. Le speciali classifiche di questi derby dicono che l’Inter parte favorita: nei nove precedenti, infatti, i nerazzurri hanno vinto 4 volte, contro le 3 del Milan e i 2 pareggi.

Si tratta di un dato su cui Mazzarri non potrà fare grande affidamento nel caricare i giocatori prima del match, specie visto che l’Inter non vince da più di un mese (9 novembre, col Livorno in casa). Forse gli sarà più utile far vedere ai ragazzi qualche filmato delle vittorie dicembrine più recenti. Quasi tutti ricordano il derby del dicembre 2005, concluso con la capocciata vincente di Adriano al 93′ quando la partita sembrava ormai chiudersi su un ingiusto 2-2. In campo per l’Inter c’erano giocatori di grande qualità: Figo, Veron, Stankovic, ma anche giocatori-operai, bravi a metterla sul piano della corsa e dell’intensità, meno nel giocare il pallone di tocco, come Martins e Cordoba. Gli unici superstiti di quella squadra, che potrebbero giocare il derby anche questa domenica sono Cambiasso, Samuel e Zanetti, i tre argentini intramontabili.

Un altro argentino Cruz, fu il protagonista di un altro derby di dicembre da ricordare, quello del 2007 citato in precedenza. L’Inter di allora si preparava a festeggiare l’anno del centenario dalla fondazione della squadra (2008), mentre il Milan era fresco vincitore del campionato mondiale per club. La partita iniziò con un’entrata d’onore dei giocatori rossoneri, applauditi dagli interisti prima dell’inizio della partita, ma la rivalità era feroce quanto mai. Quella volta fu Pirlo a sbloccare il match, con una punizione magistrale dal limite dell’area. Ma l’Inter rispose con el Jardinero prima della fine del primo tempo e nel secondo portò a casa la partita col gol del Cuchu, favorito da una papera clamorosa di Dida. Finì 2-1 per i nerazzurri, che poterono festeggiare il Natale con la pancia più piena e i cugini meno entusiasti.

Stasera l’Inter che scenderà in campo sarà una squadra povera di qualità, complice l’assenza di Milito e le non perfette condizioni di Icardi, oltre alla forzata esclusione di Alvarez per l’espulsione di Napoli. Ci potrebbe essere però Kovacic a dare fantasia e brio alla manovra interista. Molto probabilmente ci saranno ancora i due pilastri argentini dell’Inter: Cambiasso e Zanetti. Vincere il derby sarebbe un bel regalo di Natale per i tifosi, per Thohir, ma soprattutto per la squadra stessa, che potrebbe così rimettersi al lavoro dopo la pausa con la convinzione che quanto visto a inizio stagione non era solo una breve illusione dopo un’estate di lavoro duro. Per farlo servirà seguire l’esempio di chi ha giocato quei derby di dicembre: in quegli uomini c’era tanta qualità, ma anche tanto cuore.

 

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