Pericolo ex contro il Parma: Donadoni si affida alla voglia di rivincita di Cassano e Biabiany

Domenica sera, alle ore 20.45, l’Inter sarà nuovamente di scena davanti al proprio pubblico per sfidare un Parma che, nelle ultime cinque partite, ha conquistato altrettanti punti, frutto di due pareggi casalinghi contro Lazio e Bologna, della vittoria esterna contro il Napoli di Rafa Benitez e delle sconfitte contro Juventus e Genoa.

I ducali, per quanto possano vantare una posizione di classifica assolutamente onorevole, distano soltanto cinque punti dalla zona retrocessione, ed è chiaro che il loro intento sarà quello di mantenere il ritmo di questa prima parte di campionato, in modo da riuscire a centrare una salvezza tranquilla. Mister Donadoni ha costruito una squadra molto quadrata, che è riuscita ad ottenere quattro vittorie, cinque pareggi e altrettante sconfitte in quattordici partite, realizzando 19 gol e subendone 21.

L’ex CT della nazionale italiana ha iniziato il campionato utilizzando un 3-5-2 che, in fase di non-possesso, si trasformava in un 4-4-2 in virtù dell’arretramento di Gobbi sulla linea dei difensori. Ora, grazie anche il rientro di Paletta dopo un lungo infortunio al tendine d’Achille, sembra definitivo il passaggio al 4-3-3, con Cassani e Gobbi che agiscono ai lati della coppia centrale formata dall’argentino ex Boca e Liverpool e da Lucarelli. Resta immutato il centrocampo, con Marchionni nei panni di vertice basso in mezzo a Parolo e Gargano, mentre in attacco Biabiany e Sansone hanno il compito di supportare la manovra offensiva che, complice lo scarso rendimento di Amauri, vede Cassano come terminale offensivo.

Se fossimo in Premier League (dove il regolamento vieta a un calciatore in prestito di giocare contro la sua squadra d’appartenenza), FantAntonio sarebbe costretto a guardare la partita dalla tribuna ma, considerando che nel campionato italiano non vige lo stesso principio, la fantasia dell’attaccante pugliese (che giocherà con una mascherina protettiva per la frattura al setto nasale rimediata sabato scorso nel match contro il Bologna) rappresenterà, insieme alla velocità di Biabiany – altro ex di turno – la minaccia maggiore per la retroguardia nerazzurra.

Finora, infatti, il Pibe di Bari Vecchia ha totalizzato la bellezza di 6 gol e 3 assist, diventando un elemento imprescindibile per la propria squadra, nonchè l’idolo indiscusso della tifoseria emiliana.

Impostazioni privacy