Thohir: “Voglio una società sana. Il terzo posto è importante, ma dobbiamo lasciar lavorare Mazzarri. Su Lavezzi vi dico che…”

Nel corso dell’intervista rilasciata a Sky Sport, in occasione della sua seconda “gita” in quel di Milano, Erick Thohir ha parlato di diversi argomenti ai microfoni di Silvia Vallini: “Dobbiamo avere una società sana per poter competere con gli altri top team – spiega il neo presidente -. Sicuramente c’è da puntellare qualche reparto, ma siamo contenti della nostra squadra. I nostri acquisti andranno fatti solo nel momento in cui rappresenteranno un valore aggiunto. Dovranno rendere la squadra più competitiva e giocare. Bisognerà far crescere la squadra mantenendo un bilancio sano e equilibrato, cosa non facile. Se può arrivare Lavezzi? E’ un buon giocatore. Non credo, ma vediamo. Dobbiamo parlare con le società e i procuratori”.

Si parla poi dei possibili obiettivi, per il presente e per il futuro: “E’ importante arrivare tra le prime quattro. Sarebbe meglio arrivare terzi, ma non possiamo dimenticare che Mazzarri è qui da pochi mesi e il suo lavoro va rispettato. Dobbiamo aiutarlo tutto per far sì che l’Inter raggiunga i risultati prefissati”.

Tema caldo nelle ultime settimane anche quello riguardante il nuovo stadio: “Non sono Superman. Forse Zanetti è Superman, come dice Moratti. Ho dei progetti, ma l’obiettivo primario è rendere l’Inter sana, poi penseremo allo stadio. Bisogna capire se vale la pena costruire un nuovo impianto oppure restare a San Siro. La cosa più importante, comunque, sarà riportare le famiglie allo stadio”.

Chiusura sui giovani: “Non possiamo proteggerli dalla pressione di palcoscenici importanti come San Siro. Loro devono arrivare preparati e la missione nostra, come società, allenatore e dirigenti è di far sì che arrivino pronti questa sfida”.

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