Mazzarri: “Partita preparata in meno di 72 ore. Kovacic unica certezza contro il Cagliari”

conferenza di Walter MazzarriDomani, alle ore 15, l’Inter affronterà il Cagliari allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste per la 6^giornata della Serie A TIM 2013-14. In diretta dalla sala stampa del centro sportivo “Angelo Moratti”, vi proponiamo le dichiarazioni rilasciate da Walter Mazzarri nella consueta conferenza della vigilia.

Poco tempo per preparare la partita contro il Cagliari…

“Non cerco scuse, perchè domani dobbiamo fare comunque una grande gara, ma servirebbe più attenzione nel fare i calendari. Le situazioni devono essere uguali per tutti, noi non abbiamo nemmeno 72 ore per preparare questa partita. Ad esempio il Cagliari ha giocato mercoledì, noi giovedì. Non a caso la Fiorentina scenderà in campo lunedì. Speriamo che in futuro non si verifichi più una cosa del genere”.

Come si concilia la continuità di rendimento con il turnover?

“Non saprei rispondere a questa domanda, questa è l’unica volta in cui non sono riuscito nemmeno a parlare con tutti e undici i giocatori e, dunque, ad assegnare le maglie da titolare. Aspetterò fino all’ultimo per valutare. Ad esempio Jonathan e Cambiasso sono usciti sfiniti la scorsa partita e, quindi, non so se potranno essere impegnati sin dall’inizio”.

Questa di Trieste sarà la partita più difficile dal punto di vista dell’approccio?

“Assolutamente si, per tutti i motivi di cui ho parlato. Il Cagliari è una squadra forte con un allenatore forte. Questa partita potrebbe rappresentare la classica buccia di banana su cui potremmo scivolare”.

Potrebbe essere il turno di Kovacic?

“Questa è l’unica certezza che vi posso dare. Sarà presente sicuramente in campo da titolare”.

In Lega Calcio vi siete fatti sentire per il calendario strutturato male?

“Bisogna essere sempre costruttivi, la prossima volta non accadrà. Chi è preposto alla regolarità del campionato deve essere più attento possibile. La Fiorentina che ha giocato con noi, giocherà lunedì. Comunque non deve essere un alibi e la squadra non lo deve recepire come tale”.

E’ stupito di quest’inizio di campionato?

“Io di calcoli non ne faccio mai, bisogna giocarsela sempre. Il dovere di un allenatore è cercare di valorizzare sempre i propri giocatori, questo è ciò che vorrrei ci venisse riconosciuto in questo inizio”.

C’è qualcun’altro che potrebbe dare le stesse garanzie di Cambiasso in quella posizione del campo?

“Se dovessi rinunciare a lui sarebbe una grave mancanza, perchè in questo momento è un giocatore al top in una squadra poco esperta come la nostra. Comunque in quel ruolo potrebbe giocarci Kuzmanovic o Taider”.

L’arbitro Rocchi evoca qualche fantasma…?

“Non entro in questo argomento che non mi compete. Se dovesse esserci il bisogno in futuro ne parleremo serenamente, ma in questo momento non ho niente da dire”.

 

 

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