Con Thohir si avvicina Leonardo: potrebbe essere lui il dirigente di punta del nuovo corso

Addio LeonardoPer un indonesiano che arriva c’è un brasiliano che potrebbe seguirlo a breve. La chiusura della trattativa per la cessione della maggioranza delle quote dell’Inter a Erick Thohir è ormai imminente. Una volta che il magnate di Giacarta avrà definito tutti i passaggi, anche burocratici, per diventare presidente, potrà prendere le prime scelte del nuovo corso nerazzurro. La prima di queste potrebbe riguardare la nomina di un nuovo direttore sportivo. Il nome (come anticipato già qualche mese fa) sarebbe quello di Leonardo, che ha già archiviato la carriera parigina e, fresco di matrimonio, è alla caccia di una nuova meta sportiva.

L’ex allenatore dell’Inter, che a Milano vinse una Coppa Italia e lasciò dietro di sè un buon ricordo – nonostante lo strano addio a fine stagione – , è l’uomo giusto per il progetto che sta nascendo. Ha la fiducia di Thohir, che ne conosce le qualità e la fama internazionale, ma anche di Moratti, col quale nella sua permanenza alla Pinetina instaurò un rapporto che andava ben al di là del dialogo professionale tra presidente e allenatore. Leo ha tutte le carte in regola per diventare il ds dell’Inter 2.0: conosce già l’ambiente, il suo nome è garanzia di successo e, soprattutto, al momento sarebbe felice di tornare a Milano.

La sua avventura parigina del resto è già finita. Il suo primo anno al Psg è stato da incorniciare: Leo ha costruito la grandeur del club, ingaggiando giocatori formidabili, come Thiago Silva e Lucas, passando per Verratti, Ibrahimovic, Thiago Motta, Lavezzi, Pastore, strappati alla concorrenza di altri top club europei. Il suo addio quindi non è stato causato dal malcontento della proprietà, al contrario: Leo ha lasciato per una squalifica pesantissima, inflittagli a causa di un contatto con l’arbitro durante una partita di Ligue 1, che lo avrebbe “interdetto” dal frequentare i campi fino al prossimo giugno. Un duro colpo per il brasiliano, che ha risposto con le dimissioni, servite sul piatto insieme al contratto di Cavani. Sicuramente un bel modo di salutare.

Se Thohir vorrà conquistare i tifosi con qualche colpo sul mercato, Leonardo è l’uomo giusto. L’ex giocatore del Milan sa come impostare le trattative ed è ormai un esperto nello strappare i giocatori alle altre pretendenti. Ci è riuscito, per fare un esempio, proprio con Cavani, soffiato al Chelsea e portato in men che non si dica sotto la Tour Eiffel.

Ma Leonardo non è solo un “uomo mercato”. La sua abilità nel trattare coi media e la sua dimestichezza davanti a microfoni e telecamere ne fanno un formidabile comunicatore: esattamente quello che manca all’Inter di oggi. Una figura che servirebbe con urgenza alla squadra, per avere un parafulmine che devii i colpi bassi di stampa e tv e allenti la pressione su allenatore e giocatori nei momenti difficili.

Per tutti questi motivi, Leo sarebbe l’uomo giusto e accetterebbe con entusiasmo la possibilità di ripartire da Milano come dirigente di punta della nuova Inter. La prima mossa di Thohir potrebbe essere proprio questa: occorre solo aspettare la firma…

 

 

Impostazioni privacy