CALCIOMERCATO/ Inter a lezione di greco: gli osservatori nerazzurri seguono il baby Mavrias

Charalampos MavriasNonostante la stagione sia ancora abbastanza lontana dall’epilogo, con tutti i verdetti ancora (più o meno) incerti, è già tempo di osservazioni e ricerche per i talent scout nerazzurri: gli uomini di mercato del presidente Moratti sembrano aver messo gli occhi su Charalampos Mavrias; no, non è uno scioglilingua come potrebbe sembrare all’apparenza, ma uno dei tanti nomi annotati da Branca e Ausilio sul proprio taccuino per il mercato estivo.

L’obiettivo primario della società di Corso Vittorio Emanuele è abbassare vertiginosamente l’età media della squadra, infarcendola di giovani dal futuro assicurato e, soprattutto, dal cartellino non eccessivamente costoso; una politica, questa, già avviata a gennaio con gli arrivi di Kovacic e Laxalt e che potrebbe proseguire con i probabili approdi alla corte di Moratti di Icardi, strappato ad una agguerrita concorrenza, e Ruben Botta, fantasista del Tigre che, a giugno, andrà in scadenza di contratto.

Tra gli “osservati speciali” c’è anche Mavrias, attualmente in forza al Panathinaikos; nato il 21 febbraio 1994 a Zante, il diciannovenne milita nella squadra greca dalla stagione 2010/2011 e ha collezionato fino a questo momento 50 presenze, condite da tre gol.

Un giovane prodigio, visto che alla “tenera” età di sedici anni e sette mesi ha avuto la possibilità di debuttare in Champions League nel match, conclusosi sullo 0-0, contro i russi del Rubin Kazan. Esordio che può considerarsi frutto della grande personalità del calciatore, su cui sono puntati gli occhi dei grandi club europei.

Ala destra, adattabile perfettamente al 4-2-3-1 che da sempre è nei pensieri di Stramaccioni, i suoi punti di forza sono l’estrema velocità palla al piede e la facilità nel dribbling e nel creare la superiorità numerica. Ancora da migliorare e da affinare è la concretezza sotto porta, ma ci sono ampi margini di miglioramento, visto che la carta d’identità è dalla sua parte.

La strada percorsa dalla dirigenza interista è sicuramente affascinante: chissà se, nella prossima finestra di mercato, il destino non riservi a Mavrias una maglietta dalle tinte nere e azzurre.

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