L’Inter da trasferta non sa più vincere: numeri da incubo lontano dal Meazza

Ranocchia Lazio-InterUp and down. Su e giù, senza alcuna certezza. L’Inter del 2013 sembra aver smarrito tutti i suoi punti di forza: la squadra fatica a costruirsi un’identità e, anche quando sembra sul punto di rimettersi sulla retta via, viene immediatamente respinta in fondo al tunnel.

L’emblema di questa altalena è rappresentato dall’atteggiamento difensivo: dopo aver cominciato la stagione con la difesa a quattro, Strama, per mancanza di risultati (oltre che di esterni capaci di offrire garanzie in entrambe le fasi di gioco), ha deciso di cambiare modulo, passando alla difesa a tre. Mossa rivelatasi azzeccata, tanto che l’Inter riuscì a inanellare una serie record di risultati, diventando un vero e proprio schiacciasassi e riuscendo addirittura ad arrivare a un solo punto dalla vetta dopo la memorabile serata dello Juventus Stadium.

Soprattutto in trasferta l’Inter poteva contare su un ruolino di marcia impressionante, con dieci vittorie in altrettante partite (tra campionato e coppa) e la bellezza di 25 gol fatti e appena 4 subiti. L’ultima perla arrivò contro il Partizan l’8 novembre 2012. Da allora la squadra non è più riuscita a vincere: 4 sono diventati i gol fatti nelle ultime 9 trasferte, che hanno portato in dote soltanto un misero pareggio a fronte di 8 sconfitte con 18 gol subiti.

Numeri da retrocessione: un’emorragia che neanche il ritorno alla difesa a quattro (complice l’infortunio di Samuel) ha saputo tamponare. Solo la pochezza delle squadre che precedono i nerazzurri in classifica offre la possibilità di avere ancora qualche piccolissima chance di centrare il terzo posto (distante solo un punto, nonostante tutto).

Ora occorre compattarsi e ritrovare le energie (fisiche e mentali) necessarie per invertire subito la rotta ed evitare che le ultime possibilità di dare un senso alla stagione si trasformino nell’ennesima illusione.

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