Rubin Kazan-Inter, le parole dei protagonisti

Nonostante la sconfitta, sicuramente non dimenticherà questa serata Andrea Romanò, al debutto con la maglia della prima squadra. Esordire dal primo minuto è sempre bello, un po’ le gambe tremano ma più passano i minuti e più capisci in che mondo stai” le parole del giovane”.

Non sono mancati i ringraziamenti al mister che “sia quando era in Primavera che con noi adesso, è sempre stato uno che ti aiuta e ti tranquillizza. Lo ringrazio: io cercherò sempre di impegnarmi e di dare il massimo”.

Molto emozionato anche Andrea Benassi, centrocampista della Primavera lanciato insieme a Romanò dall’inizio. Ero molto teso, anche un po’ preoccupato, poi però mi sono sciolto – dichiara – Non abbiamo iniziato benissimo, ci ho messo un po’ per prendere le misure, poi siamo saliti e anch’io ho giocato meglio”.

Il baby nerazzurro passa quindi ad analizzare la partita: “Il mister mi aveva chiesto di stare alto ma io all’inizio stavo troppo basso e consentivo agli avversari di salire, poi pian piano ho però capito e preso fiducia. Non posso che ringraziare Stramaccioni, che a fine gara mi ha anche fatto i complimenti. Ma ripeto, il dispiacere è per il risultato”.

In chiusura arrivano anche le parole di Isaac Donkor, difensore ghanese classe ’95: “Sono contento, soprattutto per le persone che mi vogliono bene. Essere entrato questa sera è stata davvero una cosa bellissima, sono molto emozionato, ma anche triste per i gol subiti. Poteva andare meglio. Il mister ha fatto scaldare me e Garritano, poi però ha deciso di far entrare me. È una cosa indimenticabile giocare con questi campioni.

Non resta che fare un sincero in bocca al lupo a questi tre giovani e augurargli di contribuire a scrivere la storia dell’Inter.

 

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