Primavera: un Modena coriaceo frena la marcia dell’Inter. E l’Atalanta scappa…

L’Inter Primavera di Daniele Bernazzani, reduce dalla dispendiosa trasferta di Next Generation Series a Dortmund, al centro sportivo “Giacinto Facchetti” non è riuscita ad avere la meglio del Modena, penultimo in classifica. Zero a zero il risultato finale al termine di un match dominato dai nerazzurri.

Bernazzani rispolvera dal primo minuto il 4-2-3-1 con in porta Smug, i confermati Bandini e Ferrara sugli esterni e Pasa al fianco di Donkor al centro. In mezzo al campo la cerniera difensiva è formata da Olsen e da Mariga, in prestito dalla prima squadra per ritrovare il ritmo partita. In avanti Belloni, Gabbianelli e Terrani si dispongono alle spalle dell’unica punta Forte.

La pioggia battente rende il campo del “Facchetti” pesante ed insidioso, complicando non poco il lavoro dell’Inter che fin dai primi minuti prova a prendere in mano l’iniziativa. Il primo squillo interista è al 15′ con la punizione di Belloni respinta del portiere avversario D’Agostino. Al 30′ è Terrani a sfiorare il vantaggio con un’azione spettacolare che si conclude con un tiro a giro dal limite che sorvola di pochissimo la traversa. Passano due minuti e gli ospiti si rendono pericolosi con l’attaccante tunisino, classe ’95, Louhichi che vede neutralizzata la sua conclusione da un ottimo intervento di Smug. Nel finale di frazione è miracoloso l’intervento del portiere D’Agostino a negare la rete a Pasa sugli sviluppi di un corner battuto da Olsen.

La ripresa si apre con l’ingresso di Del Piero al posto di Mariga. Al 50′ ottima conclusione dalla distanza di Olsen che si spegne di poco a lato. Al 62′ il neoentrato Garritano viene atterrato in area di rigore e l’arbitro Rasia decreta il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Bandini che vede però la sua conclusione parata da D’Agostino. Subito dopo è Forte a non riuscire a capitalizzare prima vedendosi respinto il pallone sulla linea da un difensore e poi concludendo fuori da ottima posizione. Al 71′ ci prova Garritano ma il tiro potente, non è preciso. Gli ultimi venti minuti sono caratterizzati dal forcing dei ragazzi di Bernazzani che però non riescono a superare D’Agostino e dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio finale dell’arbitro Rasia.

Con questo punto l’Inter perde ulteriormente contatto dall’Atalanta prima in classifica e vittoriosa in casa contro il Varese. Ora i nerazzurri sono distanziati di sei lunghezze con però una partita da recuperare rispetto ai bergamaschi.

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