Inter-Catania, le parole dei protagonisti

Molta soddisfazione in casa nerazzurra per i tre punti ottenuti contro un avversario non facile come il Catania di Maran. La quarta vittoria consecutiva lancia l’Inter in classifica e scatena l’entusiasmo dei tifosi sugli spalti.

Il primo a presentarsi ai microfoni è Andrea Ranocchia, reduce dall’ennesima ottima prestazione della stagione. Queste le sue parole: “Abbiamo lavorato tanto, chi era ad Appiano anche durante la sosta, stavamo bene fisicamente e mentalmente e l’abbiamo dimostrato. Se sono migliorato anche grazie alla difesa a tre? Se sto bene posso dare una mano alla squadra in qualsiasi tipo di difesa. A chi gli chiede se sia l’Inter l’anti-Juve, risponde così: “La Juve è ancora avanti e noi siamo l’Inter, non l’anti-qualcosa.

Buona anche la prova del giovane nigeriano Joel Obi. “Il mister mi aveva assegnato un compito importante, meno male che è andato tutto bene, grazie anche all’aiuto dei compagni. Nel primo tempo ho anche provato il tiro, partendo da lì avevo questa possibilità. Sto abbastanza bene, lavoro per tornare al cento per cento” ha dichiarato ai microfoni di Inter Channel.

Capitan Zanetti analizza così la partita: “Sia nel primo tempo che nel secondo abbiamo controllato abbastanza bene Gomez, loro non sono mai riusciti a darci fastidio davvero, l’Inter ha vinto meritatamente. Passo avanti importante, dovevamo vincere in tutte le maniere e l’abbiamo fatto. La squadra continua a crescere e aumenta la compattezza tra reparti. Il mister aveva curato tutto nei minimi particolari.

Particolarmente emozionato Gaby Mudingayi, al debutto dal primo minuto a San Siro con la maglia nerazzurra sulle spalle. “È un successo molto importante per la nostra classifica. L’esordio a San Siro da titolare è bellissimo, da avversario è diverso, ma quando metti questa maglia è una cosa davvero emozionante. Al Bologna sono stato bene, questa però è una società molto importante, si parla solo di vincere, è un altro mondo! Gli obiettivi? È importante pensare partita dopo partita, anche se l’Inter deve ambire a qualcosa di grande ed è normale che voglia vincere sempre” le sue parole.

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