ESCLUSIVO – Beccalossi: “Sneijder e Cassano incompatibili? Non scherziamo! Strama deve…”

 

Dopo la sconfitta casalinga contro il Siena si è discusso a lungo dei possibili rimedi che dovrà adottare Andrea Stramaccioni per risolvere i problemi evidenziati dall’Inter in queste prime giornate di campionato.

In attesa di capire come reagirà la squadra nella trasferta di Verona, abbiamo intervistato in esclusiva Evaristo Beccalossi, bandiera nerazzurra dal 1978 al 1984 (216 partite e 37 gol con la maglia della Beneamata, ndr) e grande conoscitore dell’ambiente interista.

Ecco le sue parole…

In questo inizio di stagione l’Inter ha alternato buone prestazioni a cadute inaspettate. Cosa manca, secondo te, per ottenere quella continuità di risultati che non è ancora stata trovata?

“Penso che sia sotto gli occhi di tutti. Manca l’equilibrio di squadra, non ci sono ancora i movimenti giusti. Tuttavia, avendo cambiato tanti uomini, è normale che l’allenatore abbia bisogno di un po’ di tempo per oliare i meccanismi. Credo che il problema sia solo quello perchè l’Inter, a livello di rosa, se la può giocare con tutti”. 

La difesa a tre potrebbe essere la soluzione per trovare un po’ più di equilibrio?

“Sì, potrebbe essere. Anche se la cosa che conta di più è l’atteggiamento della squadra. Bisogna essere aggressivi e trovare le giuste distanze tra i reparti. Non ne farei solo una questione di modulo”.

Si è parlato anche di una presunta incompatibilità tra Sneijder e Cassano…

“Non diciamo cavolate. Certe cose vengono dette solo per far prendere aria alla bocca. Wes e Antonio hanno le caratteristiche perfette per giocare alle spalle di un’unica punta. Ormai ci sono poche squadre che si possono permettere il doppio centravanti e anche l’anno scorso l’Inter ha giocato le ultime partite di campionato con Alvarez e Sneijder alle spalle di Milito”.

Restando in tema ‘trequartisti’, Coutinho meriterebbe più spazio?

“Strama ha l’imbarazzo della scelta. La cosa importante è che l’Inter trovi un equilibrio tattico, perchè con giocatori come Gargano e Guarin, che danno quantità e corsa in mezzo al campo, si possono benissimo reggere tre giocatori offensivi. Certo è che non si possono prendere gol come quello di Osvaldo, con lancio di Totti da 40 metri, o di Vergassola, con la squadra lunghissima. Bisogna risolvere questi problemi, poi l’Inter sarà pronta per giocarsela con tutti”.

 

Alessandro Suardelli

(Twitter: @AleSuardelli)

 

 

 

Impostazioni privacy