Inter-Siena 0-2, le pagelle

 

Handanovic 6 – Difficile fare meglio in occasione dei due gol subiti.

Nagatomo 6 – Dirottato a destra per far rifiatare Zanetti, spinge con costanza, macinando chilometri per tutti i novanta minuti. Salva il risultato al 59′ con un’ottima diagonale, mentre è in leggero ritardo sul gol di Valiani; comprensibile dopo aver percorso la fascia un centinaio di volte.

Ranocchia 6 – Partita senza grosse sbavature, nonostante i due gol subiti dalla squadra. Il quasi autogol del primo tempo è l’ennesimo segnale che questa stagione sarà diversa.

Juan Jesus 5.5 – Praticamente perfetto fino al 28′ della ripresa quando si fa tagliare fuori con troppa facilità dal triangolo tra Vergassola e Ze Eduardo che porta al vantaggio degli ospiti. Lascia troppo spazio anche a Sestu per il cross del 2-0.

Alvaro Pereira 5.5 – La cattiveria agonistica non gli manca, ma deve lavorare ancora tanto sulla fase difensiva. Non è un caso che i due gol del Siena siano arrivati proprio dalla sua fascia.

Guarin 5 – Giornata decisamente no per il “Guaro”. Troppi errori per uno con le sue qualità: sbaglia una caterva di appoggi e non azzecca quasi mai il tempo della giocata. (Alvarez 5.5 – Propositivo ma impreciso. Prova a cambiare l’inerzia della partita ma ci riesce solo a metà)

Gargano 5 – Non è un playmaker e va inevitabilmente in difficoltà quando deve far ripartire l’azione. Poco deciso anche in fase di interdizione. (Coutinho sv – Spreca una buona occasione appena entrato, poi prova a fare a male al Siena con una bella conclusione da fuori area. Meriterebbe più spazio).

Cambiasso 5.5 – L’unico che prova a mettere un po’ d’ordine in mezzo al campo. Va in difficoltà quando la squadra si allunga.

Sneijder 5.5 – Bene nel primo tempo (è sempre nel vivo del gioco e costringe il portiere avversario a un paio di interventi non semplicissimi), si intestardisce troppo nella ripresa cercando di risolvere la partita da solo. L’errore del primo tempo, quando Cassano lo libera con una magia davanti a Pegolo, è da matita blu e pesa come un macigno nell’economia del match.

Cassano 6.5 – E’ l’unico a convincere. Quando ha la palla tra i piedi si ha sempre la sensazione che possa succedere qualcosa di importante. Primo tempo super in cui mette prima Guarin e poi Cassano in condizione di portare in vantaggio l’Inter con due grandi giocate. Cala vistosamente nel secondo tempo, ma è senza dubbio il migliore in campo. (Livaja sv – Entra al posto di FantAntonio poco prima che l’Inter getti definitivamente la spugna).

Milito 5 – Il gol di Torino non deve ingannare. Il “Principe” è ancora lontano dalla forma migliore. Lottare da solo contro tre difensori non è facile, ma non riesce mai a impensierire la retroguardia avversaria, che lo mette in fuorigioco con troppa facilità.

Stramaccioni 5.5 – Ci mette la faccia, senza cercare alibi (l’assenza di Palacio poteva esserlo, viste le condizioni del “Principe”). I problemi ci sono, soprattutto a centrocampo. Il mister ne è consapevole e sa che toccherà a lui trovare in fretta un rimedio per “allungare la coperta” e dare continuità ai risultati.

 

Alessandro Suardelli

(Twitter: @AleSuardelli)

 

 

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