Le idee di Strama per tarpare le ali a Ventura

La sosta per le nazionali è ormai alle spalle, così come la scottante sconfitta subita per mano della Roma. L’Inter è pronta a rituffarsi nel campionato dopo le due settimane di grande lavoro fatte ad Appiano, nelle quali Stramaccioni ha preparato l’impegnativo posticipo di questa sera contro il Torino di Giampiero Ventura.

Ed è proprio l’allenatore ex Bari il pericolo numero uno per i nerazzurri. La sua idea di calcio, infatti, ha nel gioco sulle fasce il suo punto di forza, con una spinta costante da parte degli esterni: un 4-4-2 che in fase offensiva si trasforma in un 4-2-4 con due ali tendenzialmente molto offensive. Il tecnico genovese ha fatto di questo modulo il suo marchio di fabbrica, guadagnando in diverse occasioni la stima degli addetti ai lavori, come nella stagione 2009-10 quando, alla guida del Bari, totalizzò 50 punti riuscendo a coniugare bel gioco e risultati.

Conscio delle caratteristiche dei granata, Stramaccioni ha studiato in settimana diverse soluzioni per poter contrastare al meglio gli esterni di mister Ventura (Stevanovic, Santana, Vives e Cerci si contendono le due maglie disponibili), pronti a mettere in difficoltà la retroguardia nerazzurra sfruttando le loro qualità tecniche e atletiche.

Importante per il tecnico nerazzurro, quindi, scegliere gli uomini giusti da schierare in difesa e a centrocampo, in modo da arginare le avanzate degli avversari senza soffrire troppo, in fase di non-possesso, la contemporanea presenza in campo di Sneijder, Cassano e Milito.

Se sulla corsia di destra ci sarà molto probabilmente Zanetti, l’out di sinistra potrebbe riservare qualche sorpresa, con Juan Jesus provato in quella posizione e alternativa numero uno a Nagatomo, per dare maggiore copertura alla retroguardia. Pereira, invece, dovrebbe essere schierato nuovamente a centrocampo per garantire densità e dinamismo su tutta la corsia.

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