I talenti della Primavera nerazzurra: Matteo Bianchetti

Quest’oggi scopriamo uno dei giocatori più apprezzati all’interno della rosa della squadra Primavera, Matteo Bianchetti.

Nato a Como il 17 marzo 1993, “Bianco” è un difensore centrale di grande valore. Dotato di ottimo fisico (189 cm per 80 kg, ndr), non eccelle in quanto a velocità di base ma grazie al senso della posizione ed al tempismo riesce comunque a cavarsela anche con avversari rapidi e sguscianti. Spicca poi per personalità e leadership in campo, dote certamente non comune per un ragazzo così giovane.

Dopo una stagione con gli Allievi Nazionali nerazzurri, nella sessione di mercato estiva del 2010 passa in prestito alla Primavera del Varese dove, sotto la guida di Devis Mangia, conquista rapidamente un posto da titolare. Con ventisette presenze all’attivo Bianchetti è uno dei protagonisti della splendida cavalcata varesina, terminata con una sconfitta contro la Roma nella finale valida per il titolo nazionale. Nell’estate 2011 Matteo rientra alla base con credenziali importanti, divenendo immediatamente un pupillo di mister Stramaccioni.

La stagione inizia splendidamente con Bianchetti tra i protagonisti del cammino in Campionato (tredici presenze, ndr) ed in Next Generation Series. Dopo la partita del 21 gennaio contro l’Atalanta “Bianco” accusa un grave problema muscolare che gli preclude la possibilità di tornare in campo nei primi sei mesi del 2012. Pur non disputando la seconda parte dell’annata, è comunque da considerare, a pieno merito, tra i protagonisti della straordinaria stagione della Primavera nerazzurra.

Recuperato al 100%, Bianchetti in questi giorni è aggregato al ritiro della prima squadra a Pinzolo ed ha buone possibilità di essere confermato addirittura come quinto centrale della rosa di Stramaccioni. Un posto che il comasco si è guadagnato grazie ad una grande etica del lavoro ed a qualità finalmente riconosciute da tutti gli addetti ai lavori.

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