Sirene turche (e non solo) per Forlan

Che Forlan non sia quello visto al “Vicente Calderon” o al mondiale sudafricano è sotto gli occhi di tutti, ma che l’uruguaiano abbia diversi estimatori in tutta Europa è una realtà. Malaga e Galatasaray hanno messo gli occhi su “El Cacha”, autore di una stagione al di sotto delle aspettative, ma con diverse attenuanti collegate sia agli infortuni che ne hanno minato la forma fisica, sia alla posizione dove è stato schierato, ben lontana da quella di punta centrale dove l’ex “colchonero” ha fatto vedere le cose migliori in carriera.

Il calo del biondo pupillo di Tabarez si era cominciato ad intravedere nell’ultima Coppa America (poi vinta per 3 a 0 dalla Celeste contro il Paraguay grazie a una doppietta dello stesso 32enne di Montevideo) e proprio nella competizione sudamericana il suo rendimento era migliorato quando l’ex tecnico di Cagliari e Milan si decise ad accentrarlo, rinunciando a Cavani e puntando sulla coppia Forlan-Suarez.

Quindi lo schieramento tattico può essere una spiegazione delle sue mediocri prestazioni, ma c’è anche da dire che l’età non è dalla parte del giocatore, non più in grado di fare l’ala e arrivare anche lucido in zona gol. Quindi, l’entourage di corso Vittorio Emanuele potrebbe tranquillamente fare a meno di un campione quasi alla frutta e alleggerirsi di uno stipendio di circa 4 milioni di euro l’anno, magari puntando su qualche giovane talento desideroso di mettersi in mostra.

La squadra di Istanbul sarebbe un’ottima scelta per Diego, visto il calore della tifoseria e la disponibilità economica della dirigenza turca. La Süper Lig non è la Serie A o il campionato spagnolo, ma sicuramente potrebbe dare ancora soddisfazioni ad un professionista del suo calibro.

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