Prossimo obiettivo: recuperare Ranocchia

Archiviato il ritorno alla vittoria, ora emergono altri obiettivi in casa nerazzurra. Questo finale di stagione, tanto inutile in termini di classifica, è in realtà fondamentale per porre le basi del nuovo progetto. Il “ricambio generazionale”, invocato a gran voce dai tifosi, deve essere studiato nei minimi particolari. Ci sono molti giocatori da valutare come il nuovo arrivato Guarin, i giovani centrocampisti Obi e Poli, l’eclettico Zarate (il suo ritorno alla Lazio sembra comunque inevitabile), ma soprattutto Andrea Ranocchia.

Quasi tutti i giornali davano titolare il giovane difensore alla vigilia di Inter-Genoa. In campo, però, è sceso ancora una volta Lucio, con i risultati che tutti sappiamo. Difficile immaginare che con l’italiano le cose sarebbero andate meglio. La visione delle sue ultime prestazioni è da vietare nelle scuole calcio. Il 3-0 subito in casa dal Bologna non è facile da dimenticare. Per i tifosi, ma specialmente per lui.

La prossima partita sarà la sua occasione. Lucio è squalificato e Stramaccioni, volente o nolente, sarà costretto a utilizzarlo. Qualora decidesse di schierare Cordoba, ipotesi ad oggi remota, per Ranocchia sarebbe la definitiva bocciatura. Se un tecnico che fine a una settimana fa allenava la Primavera non ti dà fiducia, vuol dire che la tua avventura è finita. Ma tutto questo non dovrebbe verificarsi.

Per uscire dal tunnel potrebbe prendere spunto dal suo amico Leonardo Bonucci. Il suo gemello al Bari lentamente sta recuperando fiducia nella Juventus di Antonio Conte. Quando vestivano insieme la maglia biancorossa erano tra le migliori coppie della Serie A; il divorzio deve averli tramortiti. Ora queste ultime giornate potrebbero riservare loro un rilancio fino a qualche tempo fa insperato. Le rispettive squadre e la Nazionale Italiana hanno tutto da guadagnarci.  

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