Juventus-Inter 2-0, le parole dei protagonisti

Ennesima sconfitta per i nerazzurri ieri sera allo “Juventus Stadium”. Dopo un discreto primo tempo, che aveva illuso i tifosi della Beneamata sulla possibilità di uscire a testa alta dal match, gli uomini di Ranieri nella seconda parte di gara sono crollati e hanno aggiunto un altro capitolo a una stagione disastrosa che, fortunatamente, sta volgendo al termine.

Come sempre il primo a presentarsi davanti ai microfoni è Zanetti. Il capitano non nasconde l’amarezza ma evidenzia quel poco di buono che si è visto nei primi 45 minuti: L’Inter, soprattutto nel primo tempo, ha giocato un’ottima gara e lo ha fatto in casa della Juventus, in uno stadio nel quale i bianconeri sono imbattuti. Sapevamo di poter mettere in difficoltà questa squadra, ma non siamo riusciti a concretizzare. Abbiamo iniziato bene anche la ripresa, ma poi il loro gol ci ha tagliato le gambe.

Con questo ruolino di marcia, il terzo posto resta un miraggio: “Dobbiamo pensare domenica dopo domenica, inutile fare dei calcoli, dobbiamo cercare di vincere il più possibile e fare il meglio che è nelle nostre possibilità. È stata una stagione negativa, inutile nasconderlo.

Migliore in campo, prima del tracollo della squadra, è stato sicuramente Joel Obi. Il centrocampista nigeriano commenta così il black-out della squadra: Purtroppo il gol non è arrivato nel primo tempo e questo ci ha penalizzato nella ripresa. Da lì è stato tutto in salita, ci è andata male, ma dobbiamo continuare a lavorare e non mollare”. Il numero 20 nerazzurro farà sicuramente parte del progetto futuro e la prestazione di ieri ha confermato i miglioramenti visti nelle ultime partite. Non per questo, però, ci si può fermare:So che posso fare di più, nel senso di puntare maggiormente l’uomo, in questo a volte ho un po’ il freno a mano e sto lavorando per migliorare sotto quest’aspetto”. In chiusura un pensiero va all’impresa dei compagni della primavera, vittoriosi ieri nella finale della Next Generation Series contro l’Ajax: Voglio fare i complimenti ai miei ex compagni della Primavera, meritano il meglio.

A chiudere il treno delle interviste è Andrea Poli. L’ex blucerchiato, partita dopo partita, sta dimostrando di che stoffa è fatto e si sta ritagliando un posto importante in squadra. Tuttavia, al di là della buona prestazione personale, resta il rammarico per la gara persa: “Abbiamo fatto una buona gara, nel primo tempo avevamo avuto delle occasioni, poi il loro gol ci ha tagliato le gambe. Purtroppo queste sono gare che vengono decise dagli episodi. Se noi avessimo sbloccato la gara nel primo tempo, saremmo anche riusciti a portare a casa il risultato. Dispiace perché nel primo tempo la squadra si era davvero espressa bene”.

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