Ranieri riparte da Obi, Poli e Sneijder

La vittoria manca ormai dal 22 gennaio, quando furono Milito e Pazzini a regalare a Ranieri i tre punti contro una buona Lazio, andata in vantaggio grazie al gol di Rocchi alla mezz’ora del primo tempo. Da allora per l’Inter, 6 sconfitte e 2 pareggi tra campionato e Champions League. Un periodo nero che il tecnico testaccino vorrà interrompere già da stasera a Verona contro il Chievo di Mimmo Di Carlo.

Per tornare alla vittoria, Ranieri sembra essere intenzionato a ripartire dal secondo tempo della gara casalinga della scorsa settimana contro il Catania. Infatti, Poli, Obi e Sneijder dovrebbero partire titolari e, rispetto a domenica sera, a farne le spese potrebbero essere Cambiasso, Pazzini e Faraoni. Visto il rientro di Maicon, bisognoso di mettere benzina nelle gambe in vista del ritorno di Champions League contro il Marsiglia, anche Zanetti probabilmente osserverà un turno di riposo in favore del brasiliano che riprenderà il suo posto sulla corsia destra. Da segnalare anche il ritorno tra i convocati di Chivu e Stankovic, con il serbo in odore di maglia da titolare. Ancora fuori Ricky Alvarez, nemmeno convocato ma che dovrebbe tornare a disposizione per il Marsiglia.

Negli ultimi giorni Ranieri ha provato il rombo a centrocampo con due punte in avanti. Tra i pali Julio Cesar, davanti a lui, da destra a sinistra, Maicon, Lucio, Samuel e Nagatomo, anche se la presenza del terzino brasiliano dal primo minuto è ancora in dubbio. Davanti alla difesa si dovrebbe rivedere Stankovic con ai suoi lati Poli da una parte e Obi dall’altra. A giostrare dietro le due punte Forlan e Milito, ci sarà Wesley Sneijder. Turno di riposo per Pazzini, che non sta attraversando un periodo brillante come dimostra l’incredibile gol sbagliato contro il Catania a pochi passi da Carrizo. Ci potrebbe essere anche una chance per Christian Chivu sull’esterno sinistro, che vedrebbe Nagatomo dirottato a destra e Maicon inizialmente in panchina. Formazione a parte, dopo quasi due mesi di delusioni, è ora di tornare a vincere, indipendentemente da chi scenderà in campo.

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