Chievo: Pellissier e molto altro

Il Chievo di Mimmo Di Carlo, si appresta ad ospitare l’Inter forte della sua nona posizione in classifica, a sole tre lunghezze proprio dalla squadra di Claudio Ranieri. Protagonisti di un campionato esaltante, i gialloblu viaggiano a ritmo spedito verso una salvezza che ormai sembra scontata. Proprio per questo, Pellissier e compagni sono smaniosi di raggiungere al più presto quota 40 punti per fissarsi poi nuovi obiettivi. Dopo l’ottimo punto strappato allo “Juventus Stadium” nell’ultima giornata di campionato, i clivensi cercheranno in tutti i modi di mettere in difficoltà un’Inter a dir poco zoppicante. Nella partita di andata, i nerazzurri si imposero 1-0. A decidere, fu nel primo tempo Thiago Motta che, di testa, deviò in rete su corner di Sneijder. Il suo fu il primo gol che l’Inter segnò in casa. Nella ripresa i nerazzurri andarono vicini al raddoppio più di una volta, con Maicon che al 28′ colpì addirittura la traversa, ma alla fine il match si concluse sul risultato ottenuto nel primo tempo.

I ragazzi di Mimmo Di Carlo sono molto temibili e, dalla loro, oltre a un attacco guidato dall’esperto Sergio Pellissier, hanno un centrocampo che si sta rivelando tra i migliori in Serie A anche in fase offensiva. In questo senso, è da sottolineare l’importanza di Perparim Hetemaj, finlandese classe ’86, e di Michael Bradley, statunitense ’87 ex Aston Villa, Borussia Monchengladbach e Heerenveen. Hetemaj viene spesso impiegato sull’esterno sinistro a supporto delle punte, mentre Bradley si sta rilevando un ottimo regista davanti alla coppia di centrali difensivi. Non è da escludere che, nel prossimo mercato estivo, questi due giocatori possano rivelarsi pezzi pregiati. In avanti, Pellissier rappresenta la certezza, anche se in questa stagione ha siglato solamente 4 gol. Al suo fianco si alternano Paloschi, Thereau e Moscardelli. Sorrentino tra i pali è una sicurezza e, davanti a lui, Marco Andreolli, sta disputando la sua miglior stagione in Serie A. L’ex difensore della Primavera nerazzurra, sembra aver superato definitivamente i problemi fisici che da sempre lo attanagliano. Andreolli, classe ’87, è stato diverse volte in procinto di tornare a vestire la maglia dell’Inter, ma l’occasione utile non è in realtà mai arrivata. Chissà se una prestazione degna di nota proprio contro i nerazzurri del giovane centrale di Ponte Dell’Olio, convinca definitivamente i dirigenti di corso Vittorio Emanuele a riportarlo a casa.

Il Chievo, in questa stagione, ha evidenziato alcuni problemi nell’andare a segno e i soli 22 gol all’attivo ne sono un’evidente testimonianza. Da non sottovalutare però, la difesa coriacea per una squadra di media classifica: solo 31 i gol subiti (l’Inter è già a 36…). Di Carlo ha spesso schierato i suoi con il rombo a centrocampo a sostegno di due punte. La spina dorsale Sorrentino, Andreolli, Bradely e Pellissier fa dormire sonni tranquilli al tecnico di Cassino.

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